Il malumore è spesso legato al cambio di stagione, la fitoterapia offre diversi aiuti per contrastare i disturbi dell’umore e tutti hanno un grosso vantaggio di partenza: i loro effetti e risultati sono stati testati scientificamente con solidi studi pubblicati sulle più autorevoli riviste mediche. Bisogna però fare attenzione, alcuni possono interagire seriamente con altri farmaci, è sempre bene consultarsi con il proprio medico di base prima di iniziare la terapia, soprattutto se si assumono regolarmente e periodicamente. Vediamo quelli più comunemente usati, tutti proposti in forma di compresse.
Per rasserenare l’umore
Una delle piante meglio conosciute con funzioni antidepressive e rasserenanti dei disturbi dell’umore è l’iperico (estratto secco titolato in ipericina, minimo 0,3 per cento)
Dosi: 900 mg due volte al giorno, al mattino ed entro le 16,30 per minimo due mesi.
Controindicazioni: non va assunta se si prende pillola anticoncezionale o statine per il controllo del colesterolo, vietato nei bambini, in gravidanza e allattamento
Per contrastare l’apatia
Hanno un’azione risvegliante, psicostimolante e di tonico dell’umore sia il ginseng, sia il guaranà.
Ginseng (estratto secco titolato ginsenosidi, minimo 8 per cento).
Dosi: 6 mg per chilo di peso corporeo, 2 volte al giorno, al risveglio e nel primo pomeriggio, per minimo 3 settimane e massimo 2 mesi.
Controindicazioni: non va preso da chi assume anticoagulanti, sotto i 12 anni, in gravidanza e allattamento.
Guaranà (estratto secco titolato caffeina, minimo 3 per cento).
Dosi: 6 mg per chilo corporeo, 2 volte al giorno, al mattino ed entro le 15, per minimo 3 settimane e massimo 2 mesi.
Controindicazioni: vietato nei bambini, in gravidanza e allattamento.
Per ritrovare il sonno
In caso di irritabilità, nervosismo e insonnia o comunque sonno disturbato, è indicata la valeriana (estratto secco titolato acidi valerianici, minimo 0,42 per cento).
Dosi: 6 mg per chilo di peso corporeo, da prendere, al bisogno, la sera prima di dormire anche per lunghi periodi.
Controindicazioni: vietata nei bambini sotto i 6 anni, in gravidanza e allattamento.
Efficace è anche l’escolzia californica (estratto secco titolato protopina, minimo 0,35 per cento).
Dosi: 6 mg per chilo di peso, da prendere, al bisogno, la sera prima di dormire anche per lunghi periodi.
Controindicazioni: vietata ai bambini sotto i 4 anni, in gravidanza e allattamento.