Il modo più efficace per rigenerare corpo e mente? Concedersi un bagno idromassaggio. I benefici dell’idroterapia e della massoterapia confluiscono per regalare relax, piacere e benessere.
L’idromassaggio è in grado di prevenire problemi di natura estetica oltre che fisici. Ma non è altrettanto nota l’importanza che in tutto questo gioca la temperatura dell’acqua e i benefici che essa può determinare se adoperata con il giusto criterio: l’acqua calda (37/38°) è decontratturante e favorisce la circolazione, mentre quella fredda ha un effetto tonico-stimolante e può aumentare la pressione arteriosa.
Le bolle d’aria e il flusso dell’acqua invece comprimono e decomprimono i tessuti apportando vantaggi alla circolazione sanguigna e linfatica. Le gambe diventano più leggere e meno gonfie mentre la tanto temuta cellulite si riduce grazie alla pressione massaggiante dell’acqua, che favorisce il drenaggio dei liquidi.
Ma l’idromassaggio possiede molte altre virtù collegate alla possibilità di focalizzare l’azione del getto su specifiche parti del corpo: rassoda, combatte l’obesità e i problemi connessi all’uso di anticoncezionali orali, riduce la tensione e la stanchezza sessuale, combatte i reumatismi, le artriti, la gotta, l’affaticamento dell’apparato respiratorio e l’insonnia. La pelle si tonifica, si leviga e si distende.
Ma l’idromassaggio è una vera fonte di benessere anche per la mente. La pressione del massaggio stimola infatti il rilascio di endorfine, che sollecitano le fibre nervose generando una sensazione di piacere e relax.
LE REGOLE PER UN BUON IDROMASSAGGIO
1. La prima regola è non utilizzarlo tutti i giorni. Ebbene sì. Per rendere l’epidermide levigata e tonica non bisogna immergersi tra i getti dell’idromassaggio per più di 20 minuti e praticarlo solo 2-3 volte alla settimana. Peccato!
2. Fare uno scrub (un’esfoliazione dell’epidermide con una specifica crema) prima di “tuffarsi” nell’acqua, eliminando così tutte le cellule morte della pelle.
3. La temperatura ideale per un bagno rilassante è tra i 32 e i 37 gradi mentre la pressione dell’acqua deve essere moderata, per evitare un’eventuale rottura dei capillari.
4. Per rendere la pelle più vellutata, si possono sciogliere nell’acqua due cucchiai di bicarbonato e qualche goccia di olii essenziali profumati. Attenzione però: è importante che non si produca schiuma. Questa infatti, stimolata dai forti getti d’acqua, rischia di aumentare troppo impedendo un corretto micromassaggio. Occorre scegliere olii essenziali specifici, a base di latte, biancospino, ippocastano e pompelmo, che lasciano la pelle levigata e tonica. Contro la cellulite è invece da preferire l’olio essenziale di cipresso, che ha un’azione drenante e antinfammiatoria.
5. Dopo un bell’idromassaggio un buon suggerimento è quello di distendersi per 10 minuti avvolti in un accappatoio così da permettere alla pressione, alterata dal calore e dal massaggio, di tornare alla normalità.
6. Infine, a bagno ultimato, dopo l’asciugatura occorre di idratare bene la pelle.
..e per chi non ha l’idromassaggio a casa “fai da te” un salto in buon centro benessere da soli, con gli amici o con il partner ogni tanto non fa male!
Idromassaggio: piaceri e benefici
di 7 Febbraio 20084
Puck 9 Marzo 2010 il 17:52
Mi piacerebbe tanto…mi chiedevo: ma l’acqua viene riscaldata dalla vasca stessa o serve un boiler a gas?
ulo 16 Novembre 2010 il 08:06
ma un idromassaggio sotto zero fa bene
Claudia Xedos 23 Marzo 2011 il 13:50
sono titolare del centro benessere Xedos di San Donà di Piave Venezia nei cicli di trattamento noi utilizziamo spesso l’idromassaggio. I risultati in terapie detossinanti di dimagrimento e in quelle rilassanti e decontratturanti sono fantastici sia sotto il profilo funzionale circolatorio che sotto il profilo psicologico e sensoriale.
Brescia Docce 18 Giugno 2011 il 08:01
Ciao, articolo interessante, mi sono permesso di citarlo sul nostro sito. Vi faccio un po’ di pubblicità!
Brescia Docce