Tabella di marcia rispettata a Roma: la Città dello Sport di Tor Vergata sarà pronta per i Mondiali di nuoto del 2009. A confermarlo è il sindaco di Roma, Walter Veltroni. Veltroni commenta: “Abbiamo chiesto anche di poter ospitare le finali dell’Eurolega di basket. La Città dello Sport, inoltre, può rappresentare una grande opportunità per concerti, manifestazioni culturali e congressi. Ma c’è anche il campus: entro fine anno partiranno i lavori per la realizzazione delle residenze, 1.500 camere per 3.000 posti letto, che potranno ospitare anche gli atleti in occasione del Mondiali di nuoto. Tor Vergata sarà il Foro Italico del 2000 e la struttura avrà una forma architettonica che diventerà uno dei simboli moderni della città“. Secondo il sindaco con interventi di questo genere si realizza il recupero delle periferie. Si arriverà qui con un percorso collegato alla fermata della metro. Per Finazzi Agrò la Città dello Sport di Tor Vergata è “la più grande impresa urbanistica dopo l’Eur, con uno scavo più grande del Colosseo“.
La Città dello Sport si estenderà su un’area di circa 50 ettari e prevede la realizzazione di una grande struttura coperta per gli sport “indoor”.
All’interno ci sarà uno stadio del nuoto da 3.000 posti e un palasport con tribune per 9.000 spettatori. All’esterno, sempre in previsione dei mondiali di nuoto che Roma ospiterà nel 2009, altre vasche per il nuoto e tribune, sia fisse che mobili, in grado di ospitare 15.000 presenze.
Gli impianti sportivi si completano con un grande parco attrezzato con campi di atletica leggera e di calcio, predisposto per ospitare grandi eventi. Strategica la posizione scelta per la nuova struttura.
Il complesso delle installazioni sportive sarà pronto per il 2009 e costituisce la prima parte del progetto del campus universitario di Tor Vergata che prevede, in accordo con l’ateneo, la realizzazione di 2.500 posti letto per gli studenti e anche nuove facoltà universitarie. Quello di Tor Vergata sarà dunque un polo universitario ricettivo, sportivo e scientifico.
Se Roma si affermerà nella competizione per ospitare le Olimpiadi del 2016, il complesso potrà essere utilizzato come villaggio olimpico. Il palazzo dello sport, inoltre, per la forma innovativa e per la sua posizione, fungerà da porta d’ingresso per chi arriva dalla Roma-Napoli: di fatto, una delle prime opere della futura “città metropolitana”.
A cura di Manuela Torregiani
Mondiali di nuoto: la Città dello Sport a Roma pronta per il 2009
di 12 Febbraio 20082
maurizio 21 Febbraio 2008 il 21:32
era ora che a roma si facesse una opera vera per lo sport, spero che non sia l’ultima, ci sarebbero anche altre strutture da risistemare, vedi il velodromo a l’eur , credo che sia
giunta l’ora di prendere una decisone , non credo che attualmente sia un bel biglietto da visita per la citta’ di roma, mi sembra cretino anche poco intelligente spendere ancora
soldi su vecchie strutture , vedi olimpico o flaminio, quando all’estero, societa’ di calcio
sono proprietarie degli impianti, dove possono ospitare qulsiasi tipo di manifestazione e far vivere ai propri sostenitori una serata indimenticabile…. mi viene una domanda, ma i nostri politici, quando vanno all’estero , non le vedono queste cose.
Gian Mario 1 Aprile 2011 il 21:10
venerdì 1 aprile 2011: forse è un pesce d’aprile ma la mega piscina è ancora tutta da costruire…