La vitamina C è un antinfiammatorio naturale: aumenta le difese proteggendo l’ organismo da attacchi virali ed è fondamentale per il buon funzionamento delle cellule. In altre parole la vitamina C si comporta come un antivirus per il nostro organismo. Inoltre migliora l’ assorbimento di ferro e calcio e riduce la formazione della placca anterosclerotica abbassando il rischio di malattie cardiovascolari (infarto cardiaco, ictus cerebrale). Ma le recenti scoperte riguardano il ruolo della vitamina C contro alcuni disturbi che riguardano principalmente le donne. Durante l’ età fertile, a causa delle perdite ematiche dovute al ciclo mestruale, molte donne soffrono di anemia. Lo stesso vale per le emorragie dovute al parto. La vitamina C viene in aiuto favorendo l’ assorbimento di ferro. Nelle donne in corso di gravidanza, un maggior apporto di vitamina C serve anche a scongiurare la rottura della membrana amniotica, riducendo il rischio di nascite premature. Facilitando l’ assorbimento di calcio, la vitamina C previene anche l’ osteoporosi che può verificarsi in età matura. Inoltre, proprio perchè essenziale al nostro sistema immunitario e per le sue proprietà acidificanti, contrasta le infezioni del tratto urinario ed è perciò molto utile in presenza di cistiti ricorrenti. Ma i motivi dell’ interesse per lo studio dei benefici della vitamina C non finiscono qui. Oltre ad essere determinante per la salute, la vitamina C è anche un alleato di bellezza contro stanchezza, doppie punte, gengive sanguinanti, capillari rotti, vene varicose, pelle secca e poco elastica. La vitamina C è contenuta in quantità diversa in molti alimenti tra cui kiwi, fragole, agrumi, peperoni, cavoli, crauti, malto, pomodori, verdure verdi a foglia come la rucola, ma soprattutto (anche se in pochi lo sanno) nei peperoncini piccanti e nell’ uva.
Tuttavia non è facile stabilire quanto ciò che mangiamo sia fresco e perciò ricco di vitamine. Spesso infatti l’ acido ascorbico si ossida in presenza di ossigeno, per questa ragione viene distrutto facilmente quando è esposto all’ aria o alla luce, anche se conservato in frigo. Inoltre, essendo idrosolubile, se ne va nei liquidi di cottura. La maggior parte di vitamina C che riusciamo ad assicurare al nostro organismo, viene poi velocemente eliminata attraverso il sudore e le urine. Non solo: il fumo, gli effetti dell’ inquinamento, l’ alcool, lo stress, l’ uso di contraccettivi orali sono responsabili di un consumo notevolmente maggiore di vitamina C da parte del nostro organismo. Per mantenere il livello di vitamina C essenziale all’ organismo, si possono abbinare alla dieta integratori di vitamina C. In caso di cattiva alimentazione, diete, aumento del fabbisogno (sport intenso, gravidanza, allattamento, convalescenza) o assorbimento ridotto (infezioni intestinali), è bene associare un integratore a base di vitamina C.
Salute e bellezza: la vitamina C per la donna
di 1 Maggio 2008Commenta