Sport e bambini

di Redazione 1

La consapevolezza dei danni associati ad una ridotta attività fisica ha portato a una crescente diffusione della pratica sportiva, sia in età evolutiva che in età adulta. Questa tendenza dà ottimi risultati in termini di miglioramento dello stato di salute e di prevenzione delle patologie cronico-degenerative dell’ età adulta (per esempio l’ obesità , il diabete, l’ ipertensione e le malattie cardiovascolari). Ma quali sono gli sport più indicati per i bambini? Lo sport, praticato fin dai primi anni di vita, è in grado di indurre sostanziali benefici, promuovere un buono stato di salute e stimolare un adeguato sviluppo delle capacità motorie. Una corretta formazione motoria e sportiva in età giovanile può evolversi successivamente nella pratica agonistica o come sport del tempo libero. È importante scegliere uno sport che sia adatto all’ età, alle capacità fisiche e motorie del bambino e che rispetti i suoi gusti. Verso i 3 anni si consiglia il baby nuoto, un programma di acquaticità che si sviluppa nel rispetto delle esigenze evolutive del bambino. Dai 3 ai 6 anni sono indicati il nuoto, il calcio e tutte quelle attività chiamate “ludico-motorie”, in grado cioè di avviare il bambino all’ attività sportiva attraverso un approccio vissuto sotto forma di gioco e di svago. Fino agli 8 anni sono consigliate le discipline che favoriscono un migliore controllo dei movimenti e una maggiore disponibilità all’ accettazione di regole: le arti marziali, la ginnastica ritmica e artistica, la danza. Dopo gli 8 anni, quando il bambino è in grado di accettare le regole e le dinamiche del gruppo, il gioco motorio assume il carattere tipicamente presportivo. A questa età sono adatti minibasket (pallacanestro), minivolley (pallavolo) e minihandball (pallamano). A partire dai 14 anni è possibile effettuare anche allenamenti mirati allo sviluppo della forza, con una preferenza per gli sport di squadra: pallanuoto, calcio, pallavolo, pallacanestro. Prima dei 12 anni si sconsiglia la pratica sportiva a livello agonistico; prima di questa età, infatti, non sussistono ancora i presupposti psicofisici idonei per affrontare intensi carichi di lavoro sia a livello fisiologico che psicologico.

Commenti (1)

  1. QUALE SPORT PER MIO FIGLIA? IL CALCIO

    Vorrei andare controcorrente, consigliando per una bambina di 6 anni, uno sport
    meraviglioso: il calcio.
    Penso che la persona più difficile da convincere non sia la mamma, ma il suo papà, che inorridisce
    al solo pensiero di vedere la sua bimba, con le scarpe da calcio,che scimmiotta suo fratello più grande.
    Purtroppo nel calcio femminile ci sono molti pregiudizi da sfatare (l’omosessualità, la
    crescita disarmonica del corpo femminile ecc.); bisogna invece considerare, che nelle
    nostre città dove i bimbi non si trovano più a giocare con i loro coetanei nei cortili o negli oratori
    è molto complicato praticare uno sport all’aria aperta. Il calcio è uno sport aerobico che fa crescere
    tutto il corpo dell’atleta. La ragazza sviluppa la propria muscolatura con la corsa e rinforza
    il proprio fisico allenandosi anche con il freddo e il brutto tempo.
    Consiglierei il calcio ad un genitore di una ragazza che vorrebbe iniziare uno sport, perchè la futura campionessa imparerà a socializzare con nuove amiche. Perchè apprenderà che si vince attraverso la fatica e il lavoro di squadra.
    L’unica obiezione potrebbe venire dalle mamme, che dovranno programmare molti lavaggi
    per pulire le casacche, ma cosa si fa per le nostre piccole pesti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>