Diverse culture danno luogo a diverse rappresentazioni della bellezza e a differenti estetiche del corpo. Il senso della bellezza assume la forma dei valori e dei canoni culturali che inducono a conformarsi al modello estetico dominante, cioè all’ immagine del corpo socialmente più accettata e avvalorata. L’ idea di un modello estetico del corpo è fortemente radicata nella cultura europea. Nel nostro mondo globalizzato i modelli vincenti di bellezza sono, ovviamente, quelli occidentali: molte donne asiatiche (Cina, Giappone, Corea) ricorrono alla chirurgia estetica per avere grandi occhi rotondi e assimilarsi al modello corporeo femminile dell’ Occidente. Tuttavia, il modello occidentale di bellezza (prevalentemente americano) va sempre più assumendo la cultura del fit-wellness che associa la bellezza al benessere psico-fisico, alla gradevolezza sociale del corpo e perfino alle sue capacità seduttive, unitamente all’ idea (del tutto nuova) che la bellezza non è più un dono di natura ma una conquista, un premio che tutti possono guadagnare. La nuova cultura del fit-wellness sembra promuovere anche la diversità e il pluralismo estetico, una sorta di controtendenza che ha riflessi interessanti anche sull’ estetica del corpo. E’ il caso delle donne americane di origine africana ed orientale che ricorrono alla chirurgia estetica per modificare la forma degli occhi accentuando i modelli di bellezza di tipo caucasoide. Al di là della chirurgia estetica, un valore culturale positivo che sta prendendo piede è la concezione di bellezza legata al benessere psico-fisico globale della persona: bellezza legata al wellness e al fitness (un po’ come il vecchio e saggio detto Mente sana in corpo sano!).
Bellezza e canoni culturali. La cultura del fit-wellness
di 4 Giugno 2008Commenta