Ambiente: dalle 109 emergenze toscane alla Val Susa, dalle battaglie dei Comitati lombardi preoccupati per la gestione di Expo 2015 a quelle per i rifiuti in Campania o per gli abusi edilizi sulle coste del Sud. Il movimento ambientalista dalla Toscana, attraverso i Comitati spontanei di cittadini già riuniti in Rete, sta portando avanti varie battaglie contro le emergenze ambientali, appoggiando anche quelle dei Comitati di altre regioni. Di tutto si è parlato al convegno organizzato a Firenze, per un confronto che aveva al centro le emergenze toscane. Una regione la Toscana, ha ribadito lo stesso Asor Rosa, che per abuso edilizio sta sicuramente meglio di Lombardia o Campania, ma dove le emergenze sono in costante crescita.
Antonio Frasconi dei Comitati lombardi, su questo ha pochi dubbi: la Toscana sta meglio della lombardia per emergenze ambientali. In Lombardia la gestione del governo Formigoni da tempo sta asfissiando l’ ambiente con la riduzione degli spazi verdi, e lo stesso dice Ludovico Jongo, No Tav di Val Susa, venuto a Firenze per ringraziare dell’ appoggio alla loro battaglia dato dai toscani, convinto che non esistono governi amici del territorio o dei cittadini, ma solo governi amici di chi porta denaro e interessi.
Su queste basi potrebbe presto nascere la Rete delle Reti regionali. Critiche anche al Governo Berlusconi e ai due ministri competenti, Sandro Bondi e Stefania Prestigiacomo. Ma non mancano polemiche con il Pd. Secondo il direttore della Scuola Normale di Pisa, Salvatore Settis, senza una diffusione della cultura ambientalista, che proprio i Comitati possono contribuire a diffondere, anche il Codice del Paesaggio, che ha visto la luce negli ultimi mesi del Governo Prodi, non serve a niente. Attivismo quindi, e ambientalismo con i Comitati autonomi.
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Fonte: Cominicato Stampa Regioni.it