Pronti per le vacanze ? Ma attenzione alle gambe, soprattutto in viaggio e all’ immobilità delle gambe che causa o aggrava il problema delle gambe gonfie e della cattiva circolazione. Ad essere colpiti sono un pò tutti: da chi soffre di problemi alle gambe come insufficienza venosa, vene varicose, gambe gonfie, flebiti, a chi ha già avuto un precedente di trombosi venosa profonda o embolia polmonare. Infatti anche l’ insufficienza venosa delle gambe parte per le vacanze: è dovuta alle ore di viaggio in cui si è costretti immobili in automobile, in treno e in aereo. Corre inoltre più pericoli chi è in gravidanza in attesa di un bimbo e le fumatrici che utilizzano un contraccettivo ormonale (pillola anticoncezionale). Ma perché è così pericolosa l’ immobilità delle gambe durante i viaggi ? Stare seduti nella stessa posizione a lungo, con le gambe piegate o a stento allungate sotto il sedile davanti può causare la formazione di trombi nelle vene profonde delle gambe, lo conferma il professor Giovanni B. Agus, direttore dell’ Istituto di chirurgia vascolare e angiologia dell’ università di Milano e presidente della Società italiana di flebolinfologia. In pratica, un coagulo di sangue ostruisce il flusso sanguigno in una vena profonda e causa sintomi come crampi, dolore, calore nella zona colpita. I trombi possono “sciogliersi” e risolversi da sé senza lasciare traccia, oppure essere responsabili di effetti più gravi. Sono eventi rari, ma non impossibili. Niente allarmismi però. Bastano piccole e facili cure preventive da iniziare una settimana prima di partire soprattutto per chi soffre di problemi di circolazione alle gambe e deve affrontare un viaggio lungo. Ci sono sostanze che hanno un’ esperienza consolidata nell’ impiego clinico per la cura e la prevenzione della cattiva circolazione delle gambe. I più utilizzati sono i flavonoidi e tra questi l’ Oxerutina, una sostanza derivata dalla rutina che viene estratta dalle foglie e dai fiori della Sophora japonica. Oppure il gingko biloba indicato per i dolori alle gambe e la cattiva circolazione. Un ottimo rimedio è anche la pressoterapia: un messaggio terapeutico che aiuta a contrastare gli edemi e migliorare la circolazione attraverso l’ attivazione di una pressione.
La pressione esercitata nella pressoterapia avviene in modo sequenziale tramite il trattamento degli arti inferiori con edema, ritenzione idrica e problemi circolatori. Lo strumento utilizzato per la pressoterapia è composto da due gambali che verranno fatti indossare e che sono collegati a speciali pompe che provvederanno a gonfiarli. La loro azione sta proprio nello strizzare le vene e i tessuti, come se fossero spugne, in modo che si favorisce il riassorbimento da parte dei vasi linfatici e dell’albero circolatorio del liquido in eccesso per poi eliminarlo in modo fisiologico.
Ecco alcuni suggerimenti che potenziano queste terapie o aiutano semplicemente ad evitare il problema delle gambe gonfie e della cattiva circolazione quando si deve stare molto immobili:
– Bere almeno un litro e mezzo di acqua minerale naturale ed evitare alcolici e caffè.
– Non tenere accavallate le gambe per più di 5-10 minuti: è una posizione che ostacola la regolare circolazione del sangue.
– Indossare calze elastiche a compressione graduata e abiti comodi che non stringano a livello addominale, scarpe morbide con la suola di cuoio.
– Alzarsi almeno ogni mezz’ora in caso di viaggi in aereo e in pullman, oppure fermarsi e scendere se si viaggia in auto, per sgranchire le gambe.