Il Safari Tour 2008 di Jovanotti sarà a zero emissioni di CO2. Musica a emissioni zero per l’ impegno ambientale. Enel sponsorizza il Safari Tour Live di Jovanotti: 30 concerti in tutta Italia che saranno a emissioni zero.
Una delle più grandi urgenze di questi ultimi anni è il riscaldamento globale della Terra, dovuto all’ aumento dei gas serra. Tutte le attività umane – dal trasporto alla produzione di merci – sono causa di emissione di anidride carbonica (CO2), una delle principali origini dell’ effetto serra in atmosfera. In un secolo, le emissioni di gas serra sono aumentate del 50%. Questo fenomeno potrebbe aggravarsi nei prossimi anni con pesanti conseguenze per l’ ecosistema. Nel 2008, Enel ha deciso di allargare il piano di investimenti ambientali anche in attività, che vanno al di là del piano industriale dell’ azienda, come i concerti musicali. Ogni anno, infatti, 45.000 tonnellate di CO2 (pari a circa l’0,01% delle emissioni nazionali totali di CO2) sono prodotte dalle manifestazioni musicali.
Il Safari Tour 2008 di Jovanotti rappresenta un nuovo modo di fare musica conciliando il rispetto ambientale con la bellezza della musica, attraverso un progetto ecosostenibile che avrà una ricaduta positiva – in termini di sostenibilità ambientale – sul territorio, attraverso la forestazione di alcune aree.
Un progetto che si propone di far divertire e riflettere al tempo stesso, attraverso l’ armonia delle canzoni del più famoso cantante pop-rapper italiano, Jovanotti – che si è sempre distinto per il suo impegno sociale – e l’ iniziativa concreta di Enel finalizzata all’ abbattimento delle emissioni prodotte dal tour. Enel e Jovanotti pianteranno circa 2662 alberi per azzerare le emissioni prodotte dal Safari Tour.
Il calcolo delle emissioni del Safari Tour
Enel, con il supporto tecnico di AzzeroCO2 ha fatto un’ analisi dettagliata (Bilancio Kyoto) delle emissioni di CO2 associate alle realizzazione del tour attraverso la raccolta e l’ analisi dei dati relativi ai consumi energetici, alla carta utilizzata per il materiale pubblicitario (biglietti, manifesti, volantini) e agli spostamenti del personale e del pubblico (è prevista una partecipazione complessiva di circa 300.000 persone).
La quantificazione della CO2 associata ai trasporti dei 300.000 spettatori è stata effettuata attraverso una stima delle distanze percorse per raggiungere i luoghi del concerto e del mezzo di trasporto utilizzato: nel calcolo sono stati considerati il numero dei biglietti venduti (300.000), una distanza media percorsa in auto di 60 km e due passeggeri per auto. La quantificazione delle emissioni gas serra corrispondenti ai consumi sopra citati è stata fatta attraverso fattori di conversione riconosciuti a livello internazionale ed utilizzando le metodologie sviluppate da WRI (World Resources Institute), WBCSD (World Business Council for Sustainable Development) e IPCC (International Panel on Climate Change).
Le emissioni di gas ad effetto serra associate al Safari Tour 2008 sono pari a circa 1.863 tonnellate di CO2.
Gli interventi di forestazione
La neutralizzazione delle emissioni di CO2 prodotte dal Safari Tour 2008 avverrà attraverso la forestazione di alcune aree urbane. Gli interventi di forestazione, grazie al processo di fotosintesi degli alberi, assorbono le emissioni di gas serra e sono in grado di compensare o “neutralizzare” le emissioni non evitabili. Ogni nuovo albero, in determinate condizioni, genera nella sua vita utile l’assorbimento di 0,5 – 1 tonnellate di CO2.
Enel e Jovanotti pianteranno circa 2662 alberi per azzerare le emissioni prodotte dal Safari Tour. Un progetto che contribuirà a riforestare un’area complessiva di circa 3,80 ettari corrispondenti allo spazio occupato da circa 4 campi da calcio di grandi dimensioni o alla superficie di 36 piscine olimpioniche, oppure grande quanto 10 volte la superficie dell’arena del Colosseo.
Per conoscere tutte le date dei concerti del Safari Tour 2008 di Jovanotti (dal 5 luglio al 17 settembre) vedi l’ articolo:
Jovanotti Safari Tour 2008 – Tutte le date dei concerti da luglio-agosto-settembre 2008