Turismo sostenibile. Le dieci regole per una vacanza sostenibile – Decalogo Greenpeace – L’ associazione ambientalista Greenpeace ha stilato un mini vademecum con 10 suggerimenti da seguire per scegliere una vacanza più verde e responsabile.
Tra le regole più importanti, si consiglia ad esempio di non finanziare alberghi a elevato impatto ambientale e di utilizzare le vacanze per andare a scoprire le ultime grandi foreste primarie del pianeta, ma senza acquistare specie a rischio d’ estinzione. Greenpeace suggerisce inoltre di evitare l’ aereo per percorrere brevi distanze, spiegando che l’ impatto sul clima dell’ aereo è dieci volte quello di un viaggio in treno.
Altri utili consigli per chi vuole andare in vacanze divertendosi ma senza contribuire all’ inquinamento del pianeta sono: non consumare pesce illegale e informarsi sempre su dove e in quali condizioni è stato pescato prima di acquistarlo, scegliere negozi e ristoranti che utilizzano prodotti biologici, non usare pesticidi chimici e articoli da mare in PVC. Infine, anche in vacanza non dimenticare di differenziare sempre i rifiuti.
Ecco il decalogo completo delle 10 regole per una vacanza sostenibile:
Il decalogo dell’ eco-vacanza di Greenpeace
Dieci consigli per una vacanza più verde e sostenibile.
1. Scegli il turismo responsabile: non finanziare alberghi a elevato impatto ambientale, preferendo strutture ben integrate nel contesto naturale e in grado di favorire lo sviluppo reale delle popolazioni locali;
2. Utilizza le tue vacanze per andare a scoprire le ultime grandi foreste primarie del Pianeta: la foresta africana dei grandi primati, la foresta pluviale amazzonica, le foreste del Paradiso delle isole del Pacifico, le selve boreali del Nord Europa, la Foresta delle Nevi in Siberia, la Foresta del Grande Orso in Nord America, la giungla temperata del Sud America;
3. Whalewatching: se vuoi ammirare le balene e gli altri cetacei rivolgiti a operatori che adottano misure per non arrecare eccessivo disturbo agli animali. Ricorda che Giappone, Norvegia e Islanda sono i paesi che continuano a uccidere le balene;
4. Non acquistare specie a rischio d’estinzione. Paesi africani e asiatici offrono purtroppo una vasta gamma di prodotti, cibo e medicine alternative ricavate da specie a rischio di estinzione: il corallo, gli elefanti, le tartarughe, i rinoceronti, gli orsi, le scimmie, le balene, alcuni uccelli tropicali. Il loro utilizzo è una grave minaccia alla biodiversità del pianeta;
5. Evita l’ aereo se non strettamente indispensabile. Preferisci il treno e la nave. Si calcola che i voli a brevi distanze risultino, in proporzione, ancora più inquinanti perché la maggiore quantità di CO2 si libera nella fase iniziale e finale del volo. L’impatto sul clima
dell’aereo è 10 volte quello di un viaggio in treno anche per l’ emissione di vapore acqueo in quota, dove rimane a lungo. Approfitta delle vacanze per andare di più a piedi o in bicicletta: ridurresti le tue emissioni di CO2, giocando un ruolo attivo nella lotta ai cambiamenti climatici. Se l’auto ti è indispensabile, organizzati per viaggiare con più persone;
6. Contribuisci a proteggere il mare acquistando con attenzione il pesce. Evita pesce spada, tonno e gamberoni. Non consumare pesce sottomisura illegale e informati sempre su dove e in quali condizioni è stato pescato prima di acquistarlo. Preferisci il pesce azzurro e quello locale;
7. Non usare pesticidi chimici e articoli da mare in PVC. Preferisci le candele alla citronella che ti mettono al sicuro dalle zanzare e creano atmosfera. Non acquistare articoli da mare in PVC: nel ciclo di produzione del PVC viene emessa diossina, inoltre sostanze chimiche dannose possono essere liberate da questi prodotti anche durante il loro utilizzo;
8. Scegli viaggi enogastronomici OGM free. Preferisci negozi e ristoranti che utilizzano prodotti biologici. Evita gli organismi geneticamente modificati non solo per salvaguardare la tua salute, ma anche perché costituiscono una grave minaccia per l’ambiente;
9. Pratica l’escursionismo di basso impatto. A tutti piace passeggiare in un ambiente incontaminato, perché rimanga tale è necessario lasciare meno tracce possibili del nostro passaggio: riportare indietro tutto quanto non è rapidamente biodegradabile, non disturbare gli animali,non accendere il fuoco se c’è pericolo di incendi e assicurarsi di spegnerlo attentamente con terra o acqua prima di andare;
10. Anche in vacanza non dimenticare di differenziare sempre i tuoi rifiuti. Ove possibile, porta con te una borraccia e riempila nei bar o alle fontanelle evitando l’acqua minerale in bottiglie di plastica.
Fonte: www.greenpeace.org