Lo stress da lavoro fa male alla salute: 7 cattive abitudini dei lavoratori ossessivi
Lavoro, lavoro, lavoro. Per alcuni è una priorità per la quale sono disposti a rinunciare a molte cose, alcune delle quali però indispensabili, come la salute.
Dai ricercatori della Saint Louis University arriva un monito a tutti i moderni stacanovisti: esagerare col lavoro può essere pericoloso. Per aiutare le persone a capire quanto stanno sorpassando il limite, George Griffin, professore di medicina interna, ha stilato una lista di 7 CATTIVE ABITUDINI che possono funzionare da campanelli di allarme.
1 – INCAPACITA’ DI RILASSARSI: occorre invece ricordarsi che se un po’ di stress mantiene alti i livelli di adrenalina e di motivazione, troppo può provocare seri problemi di salute: dal mal di testa a problemi cardiovascolari, da tensione muscolare a disturbi del sonno fino a problemi anche più seri.
2 – ALIMENTAZIONE SBILANCIATA: gli stacanovisti spesso non hanno tempo per preoccuparsi della propria alimentazione e mangiano quello che capita quando capita con una dieta del tutto sbilanciata.
3 – DORMIRE POCO: la terza cattiva abitudine identificata da Griffin è rinunciare alle indispensabili sette-otto ore di sonno per lavorare.
4 – VITA SEDENTARIA: lo stacanovista non ha tempo per l’ attività fisica, eppure 30 minuti di camminata al giorno sarebbero già un gran risultato.
5 – ANDARE AL LAVORO ANCHE QUANDO SI E’ MALATI: altra usanza da bandire è recarsi al lavoro anche quando si è malati: oltre ad aggravare le proprie condizioni di salute, oltre ad essere meno produttivi, ci si trasforma anche in un portatore ambulante di germi indesiderati.
6 – BERE TROPPO E NON ANDARE DAL MEDICO: sembra che chi lavora troppo beva anche troppo, con conseguenze problematiche, e che non si sottoponga ai necessari controlli medici di routine.
7 – POCO TEMPO PER GLI AMICI: a tutto ciò si devono aggiungere il tempo e l’ attenzione che non vengono dedicate alle persone amate e vicine. Se non si curano le amicizie e le relazioni, i rapporti finiscono per incrinarsi e rovinarsi; a questo punto non solo si perde tanto della vita, ma si rischia anche di trovarsi improvvisamente soli.
(Fonte: Saint Louis University news)