Alcuni detersivi e detergenti possono essere causa di allergie e dermatite da contatto
Non tutti sanno che nei detergenti comuni esistono degli agenti chimici che difficilmente vengono eliminati nella fase del risciacquo. Questi residui chimici, altamente allergenici, vengono infatti assorbiti dagli indumenti lavati, nonostante il risciacquo, per poi sprigionarsi a contatto con la pelle soprattutto in situazioni di sudorazione. Il sudore innesca infatti una reazione chimica che, in un processo a catena, fa sì che gli irritanti residui chimici, nonché i metalli pesanti in essi contenuti, rimangano a contatto per ore con la pelle determinando quella spiacevole sensazione di prurito tipica dei mesi estivi, e in molti casi vere e proprie dermatiti allergiche.
A conferma di ciò l’ ultima indagine del S.I.D.A.P.A. (Società Italiana di Dermatologia Allergologica e Professionale, apparsa sulla rivista Annali Italiani di Dermatologia Allergologica (vedi www.skinhelper.it/html/340.shtml “LA CLASSIFICA”) nella quale i detersivi vengono indicati come i maggiori responsabili delle sempre crescenti dermatiti allergiche o da contatto.
Spesso la dermatite da contatto responsabile di fastidiose eruzioni della pelle è causata dai detersivi. Quelli giusti sono gli ipoallergenici non irritanti.
I dermatologi la chiamano DAC, è la così detta dermatite da contatto: una reazione allergica della pelle conseguente all’ intolleranza dell’ epidermide di alcune sostanze, o a volte semplicemente di una sola, il che può rendere veramente difficile una rilevazione oggettiva attraverso test specifici.
In Italia dichiarano di esserne affette più o meno costantemente, il 15% delle donne e il 7% degli uomini. In molti casi i fastidiosi pruriti, che a volte possono diventare vere e proprie eruzioni cutanee estese in tutto il corpo, fanno scattare dei meccanismi ossessivi di “caccia al colpevole”, e allora, via con i test di rilevazione, ne esistono di tutti i tipi: sugli alimenti, sulle sostanze, e persino sui tessuti. Ma non di rado capita che nonostante tutte le ricerche, da un punto di vista allergologico, il paziente risulti negativo a tutto, ovvero, secondo i test sano come un pesce e senza nessun tipo particolare di intolleranza a cibi, sostanze o tessuti.
LA SCELTA DEI DETERSIVI E DETERGENTI GIUSTI: GLI IPOALLERGENICI
Per ovviare a questi fastidiosi problemi, un’ azienda di Genova ha da qualche anno messo a punto una linea di detersivi formulati per detergere nel completo rispetto della pelle. Le materie prime utilizzate per la miscela di questi particolari detersivi, sono infatti “diverse” da quelle normalmente utilizzate dalla concorrenza, poiché provenienti da fornitori del settore della cosmesi, quindi prive di agenti classificati come “irritanti”o “allergenici”, inoltre le reazioni chimiche necessarie per arrivare ai prodotti finiti non utilizzano, come catalizzatori, metalli pesanti.
Secondo la Dott.ssa Adriana Ciuffreda, specialista milanese in dermatologia, è psicologicamente normale, nel momento in cui si sviluppano reazioni allergiche da contatto, pensare che i responsabili possano essere eventualmente dei tessuti particolari, ma mai i detersivi, visto che erroneamente si ritiene che gli stessi vengano eliminati dai nostri vestiti nel momento del risciacquo finale. Niente di più falso: in verità gli agenti chimici preposti alla detergenza rimangono legati ai tessuti lavati in forma inerte, per poi risvegliarsi aggressivi più che mai nei momenti di sudorazione.
GLI IPOALLERGENICI USE DELL’ AZIENDA ANDREA GALLO DI GENOVA
Molti dermatologi consigliano l’ uso di detersivi certificati ipoallergenici, non irritanti e soprattutto che abbiano superato i test a contatto con la pelle. In Italia gli unici ad essere certificati ipoallergenici e non irritanti da uno dei più accreditati laboratori di analisi dermatologiche, l’ I.S.P.E, sono gli ipoallergenici USE dell’ azienda Andrea Gallo di Genova , che tramite Pach Test (contatto diretto del prodotto con la pelle, e di tessuto, lavato col prodotto, applicato alla pelle) ne certifica l’ assoluta ipoallergenicità e non irritabilità (nessuna reazione cutanea in nessun soggetto). Questo in ragione di un utilizzo di molte materie prime “inusuali” per il settore (tipiche invece del mondo della cosmesi), classificate come non irritanti e non allergizzanti.
L’ azienda da anni sostiene il MO.I.CA, il Movimento Italiano di Casalinghe che si è dimostrato attivamente sensibile all’ormai largamente diffuso problema delle reazioni allergiche ai detersivi.
Per informazioni al pubblico: Andrea Gallo s.r.l. Tel. 010-6502941 www.use.it
ROBERTA 7 Dicembre 2008 il 17:33
HO SVILUPPATO UN’ALLERGIA DA PRESUMIBILE INALAZIONE DA VAPORI CALDI CONTENENTI RESIDUI DI DETERSIVO PROVENIENTI DA LAVANDERIA A GETTONE INSTALLATASI NEL CONDOMINIO.
VORREI ENTRARE IN CONTATTO CON CHI SI TROVA NELLA MIA STESSA SITUAZIONE DI NON APRIRE LE FINSTRE DELLA PROPRIA ABITAZIONE PER NON RISCHIARE PERICOLOSE CRISI ALLERGICHE
arianna 23 Ottobre 2009 il 10:05
Salve,
io soffro di un’allergia alla pelle.
mi causa prurito perchè ho scoperto di essere allergica a molte sostanze presenti nei prodotti come i cosmetici, detersivi, prodotti per il corpo, qualiasi cosa che contiene conservanti coloranti colle olio refrigerante ecc. mi chiedevo se esistono alimenti che dimuiscono questo prurito continuo che solo con le gocce di antistaminico riesco a calmare. ogni 4 o max 5 giorni le devo assumere. sono disperata perchè mi danno sonnolenza mi alterano il mio stato d’animo e mi arrabbio facilmente. inoltre è un prurito insopportabile . appena mi tocca nella zona soggetta che può essere sparsa in tutto il corpo e spostarsi in velocità, divento rossa come graffiata da un gatto. Spero qualcuno mi risponda e mi dia consigli di cosa mangiare, e come lavarmi il corpo e i vestiti. grazie a tutti.
Arianna
[email protected]
O.Marcello Pavan 1 Aprile 2010 il 13:39
Di recente sono stato colpito da sintomi che hanno fatto pensare ad una qualche forma allergica anche se i medici non ne sono ancora sicuri. Si tratta di prurito ,gonfiore e comparsa di eritema a chiazze dolorose alla pressione che mi colpiscono alle mani e ai piedi.Anche se è da poco tempo che si manifestano stanno già diventando motivo di disperazione per me perchè quando questi sintomi sono presenti non riesco a fare più nulla fuorchè sedermi e grattarmi.Io propendo per un intossicazione farmacologica dato sono in terapia per un disturbo del umore.Cerco qualcuno che mi possa suggerire qualche consiglio.
STEFANIA 30 Luglio 2010 il 09:54
bUONGIORNO,
UN CONSIGLIO PER TUTTI .. USATE SOLO ABITI FATTI CON TESSUTI NATURALI E NON TINTI !!
NON USATE DETERGENTI DI NESSUN TIPO ! PER LAVARSI BASTA ACQUA E SAPONE NATURALE ALL’OLIO D’OLIVA !!
E MANGIATE MIELE PURO NON ZUCCHERO !! E ALIMENTI SOLO BIOLOGICI IN POCO TEMPO PASSERA’ !!!
CIAO
STEFANIA
laura 20 Dicembre 2010 il 15:15
io faccio le pulizie in un panificio.per cui sono spesso a contatto con detersivi quali…..sgrassatori…..candeggine, detersivi per i piatti….e chi più ne ha più ne metta..sapendo della mia allergia…uso i guanti di cotone e poi quelli in lattice…ma anche questi ogni tanto si bagnano e restano a contatto con la pelle..e l’allergia è diventata estesa per tutte le mani con prurito bruciore le mano che sanguinavano…..sono riuscita a ridurre l’allergia ma non del tutto con una crema al cortisone e successivamente con una crema che mi facesse da barriera…..cioè che facesse scivolare l’acqua senza intaccare l’epidermide……l’allergia è migliorata ma non del tutto ….il mio timore è che non passerà mai.perchè io purtroppo lavoro con i detersivi….e poi penso che chi è allergico ai detersivi lo rimarrà per sempre…….che triste realtà………………..ciao laura
Airaudo Marta 16 Febbraio 2011 il 14:48
Esistono prodotti che danno la garanzia al consumatore di essere esenti da sostanze tossiche
sono prodotti italiani che danno la garanzia attraverso etichetta dettagliata che cloro ,ammoniaca,formaldeide,tea,dea, derivati animali,oli minerali,ecc.ecc. non vengono usati nella formulazione dei loro prodotti .Mai sentito parlare di Witt Italia di Poirino io li uso da 10 anni e ti garantisco che ho avuto in famiglia dei problemi molto seri se vuoi saperne di più ti lascio mia e-mail