Abbronzati anche d’ inverno con il Solarium e le lampade UVA ma attenzione ai rischi per la pelle e per la salute
D’ estate ore e ore sotto il sole e d’ inverno lettini solari e lanpade per un’ abbronzatura mai abbastanza intensa anche sottovalutando i potenziali rischi per la pelle e per la salute. Una vera e propria mania che sta contagiando soprattutto i giovanissimi e a cui è stato dato anche un nome dai ricercatori dell’ Università del Texas: tanoressia, cioè dipendenza dall’ abbronzatura a tutti i costi (tintarella, tan in inglese). La mania dell’ abbronzatura a tutti i costi è diffusa principalmente tra i giovani fra i 13 e i 19 anni. Il nome tanoressia nasconde in realtà una serie di insicurezze e di non accettazione del proprio corpo: come l’ anoressico si fa del male non mangiando, così il tanoressico (per la maggioranza donne, anche se gli uomini non mancano) si rovina la pelle soprattutto con le lampade UV.
I RISCHI DELL’ ABBRONZATURA CON LA LAMPADA UV
Mentre un tempo le lampade UV si ritenevano più sicure del sole perchè si pensava che non emettessero i raggi ultravioletti di tipo B causa d scottature sulla pelle, oggi si sa che le lampade UV sono anche più pericolose del sole. Infatte le lampade solari emettono UVA (cioè onde di lunghezza corta che provocano tumori) e anche una piccola percentuale di raggi UVB dato che imitano le radiazioni del sole.
Ma il rischio maggiore è la violenza dei raggi artificiali delle lampade solari: nelle lampade di ultima generazione, cioè le lampade UVA ad alta pressione a vapori di mercurio e alogenuri metallici, l’ intensità è fino a 15 volte superiore a quella del sole a mezzogiorno. Questi apparecchi che garantiscono un’ abbronzatura rapida ed esposizioni brevi, hanno quasi del tutto soppiantato le classiche lampade solari a tubi fluorescenti per i lettini e le apparecchiature facciali.
INVECCHIAMENTO PRECOCE DELLA PELLE: RUGHE E MACCHIE
Il rischio principale è un invecchiamento precoce della pelle, lo conferma il Dottor Paolo Broganelli, dermatologo dell’ Ospedale San Lazzaro di Torino.
Penetrando in profondità nel derma, i raggi danneggiano collagene ed elastina favorendo la comparsa di rughe e macchie della pelle.
TUMORI DELLA PELLE: MELANOMI E EPITELIOMI
Ma il pericolo maggiore è rappresentato dai tumori della pelle: si registra infatti un aumento di melanomi ed epiteliomi che compaiono anche in età precoce.
Secondo gli esperti dell’ Istituto inglese Cancer Research l’ uso regolare dei solarium sotto i 35 anni comporta un aumento del 75% del rischio. Tanto peggio se ci si espone da giovani.
Bisogna inoltre considerare il fototipo, cioè il tipo di pelle che ciascun individuo ha: chi ha un fototipo 1 e 2, cioè pelle molto chiara e lentigginosa, è più a rischio e deve prendere il sole con creme di protezione ad alto fattore e non frequentare i solarium; chi ha un fototipo 3 e 4, con una carnagione mediterranea che sopporta bene il sole, è meno a rischio.
Da tenere sotto controllo anche la presenza di nei: più ce ne sono e più deve essere alta la soglia di attenzione.
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LE BUONE REGOLE PER ABBRONZARSI NEI SOLARIUM CON LA LAMPADA
- 18 anni è l’ età minima per sottoporsi alle lampade abbronzanti secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità;
- 48 ore è l’ intervallo di tempo minimo che deve esserci tra 2 sedute di lampada abbronzante, necessario per permettere alla pelle di reagire e proteggersi;
- 5-6 sedute all’ anno sono il numero massimo di sedute consigliate in solarium per chi ha la pelle scura;
- prima di sottoporsi alla lampada eliminare qualunque traccia di trucco e profumo con del latte detergente, non passare il tonico perchè può contenere alcol;
- eliminare dal corpo creme ed essenze che sotto i raggi UVA possono irritare l’ epidermide;
- se si assumono farmaci bisogna fare attenzione: antibiotici (tetracicline), diuretici, alcuni ipertensivi e pillola anticoncezionale hanno potere fotosensibilizzante e possono favorire con la lampada solare il formarsi di macchie della pelle;
- evitare la lampada in caso di acne in fase acuta: i raggi UVA possono convogliare la melanina nei brufoli creando macchie scure;
- stare almeno a 1 metro dalla lampada e coprire sempre bene gli occhi con gli appositi occhialini;
- proteggere viso e corpo con un solare dal filtro medio-alto (non meno di 10) ed evitare di spruzzarsi con spray che rinfrescano ma sciolgono la crema protettiva favorendo scottature;
- dopo la lampada applicare un buon doposole ad effetto lenitivo.