Il massaggio sonoro ha molti benefici per la salute e il benessere. Gli aborigeni australiani lo utilizzano da secoli. E’ il didgeridoo, l’ albero che suona, uno strumento a fiato utilizzato originariamente dagli aborigeni nei riti e nelle cerimonie. Definirlo uno strumento musicale è forse un po’ azzardato, in quanto il suono emesso è costituito più da una particolare vibrazione sonora che non da un suono musicalmente definibile.
Un tempo conosciuto solo dagli sciamani del luogo, oggi si è diffuso nel mondo. Questo strumento, costituito da un tronco di eucalipto giovane scavato all’ interno dalle termiti che si nutrono delle sostanze organiche presenti nel midollo, si è oggi diffuso anche in Italia, ed in particolare nei centri benessere che lo utilizzano per la musicoterapia ed il massaggio sonoro.
IL MASSAGGIO SONORO CON IL DIDGERIDOO
Sfiorando con la bocca lo strumento e soffiando al suo interno, la persona da trattare riceve un insieme di suono e vibrazione più o meno intensi a seconda della distanza dello strumento dal corpo. Queste frequenze sonore emesse dal didgeridoo in molti casi entrano in risonanza con le frequenze emesse da determinati organi del corpo.
Da Einstain arriva la nozione che tutto è energia vibrante ed emette frequenze diverse a seconda della sua composizione a livello atomico.
Nel massaggio sonoro ciò avviene perché il suono emesso varia da strumento a strumento e da come viene tenuta la bocca. In questo modo la gamma di frequenze emesse è molteplice e può riuscire a entrare in risonanza con organi diversi dando luogo a delle piccole spontanee guarigioni. Si possono così curare il mal di testa, il mal di collo e la tensione. Alcuni suppongono che l’ effetto sia simile a quello prodotto dalla magnetoterapia, che impiega proprio le frequenze per agire su diversi tipi di disturbi.
Allo stesso modo, le vibrazioni musicali diventano come un tappeto che massaggia tutto il corpo.
I REQUISITI DI UN BUON MASSAGGIO SONORO
L’ importante per chi lo riceve è lasciarsi andare e aprirsi all’ esperienza del massaggio. Sarebbe buona prassi che chi esegue il massaggio sonoro, invece, facesse prima sentire il suono del didgeridoo alla persona da trattare, poiché alcune persone potrebbero anche non gradire questo tipo di suono.
PER CHI E’ INDICATO
Il massaggio sonoro è consigliato per coloro che soffrono di dolori articolari, problemi a livello osseo ma anche emicranie o cervicale. Ma vi sono stati casi di successo anche nella cura di mestruazioni troppo abbondanti. In generale si trae poi molto vantaggio contro lo stress e a livello di rilassamento.
(Fonte: Luigi Mondo e Stefania Del Principe www.lastampa.it)
lorenzo pierobon 25 Febbraio 2009 il 10:35
è una pratica molto intensa ed efficace. il massaggio sonoro si effettua con il didgeridoo, ma ne esistono di diversi tipi, quello con tibetan bowls, tamburi e diapason è il massaggio sonoro VHM
Francesco Aiello 19 Novembre 2009 il 19:08
I risultati nell’utilizzo del Suono come strumento di cura sono molteplici e si espleta a diversi livelli. Bisogna provare ed essere aperti alle novità…dopo si può decidere quanto fa bene!
Wenz 16 Luglio 2011 il 11:15
Conoscevo il massaggio sonoro (ne parlo anche spesso sul mio blog) ma non avevo considerato mai il didgeridoo… interessante anche questo 🙂