Lo zenzero (Zingiber officinale), altrimenti conosciuto come Ginger, appartiene alla famiglia delle zingiberacee, a cui appartengono anche la curcuma e il cardamomo. La parte utilizzata di questa pianta è la radice, carnosa e aromatica, che è particolarmente efficace contro alla nausea in gravidanza e la chinetosi.
Gli antichi indiani usavano la varietà locale di zenzero come condimento, come conservante alimentare e come rimedio per i disturbi digestivi e consideravano la pianta come un depuratore del corpo e dello spirito. Prima dei riti religiosi, infatti, essi evitavano di utilizzare aglio e cipolla, per via del loro forte odore, per evitare di arrecare offesa alla divinità, ma consumavano grandi quantità di zenzero, in quanto ingentiliva l’ alito, rendendolo gradevole agli dei.
Le donne cinesi, invece, usavano la radice di zenzero per curare i disturbi mestruali e notarono che essa alleviava la nausea associata alla gravidanza. Allo stesso modo i navigatori cinesi lo adottarono per prevenire il mal di mare. I medici cinesi lo prescrivevano inoltre per curare l’ artrite e i problemi renali.
Quando la pianta giunse in Grecia, l’ erba venne incorporata al pane, come rimedio preventivo contro le indigestioni. In Inghilterra e nelle colonie americane, in tempi molto successivi, lo zenzero venne aggiunto ad una bevanda stomachica, il ginger ale (o birra di zenzero), tutt’ ora diffusa come rimedio domestico contro nausea e diarrea e vomito.
CHINETOSI E NAUSEA DA GRAVIDANZA
L’ azione antinausea dello zenzero previene il mal di mare e altre forme di chinetosi, oltre alla nausea tipica della gravidanza. Quest’ azione è stata confermata scientificamente nel 1982 in uno studio condotto dai ricercatori della Brigham Young University e pubblicato dalla rivista medica britannica Lancet. Molti oncologi oggi consigliano lo zenzero anche per la prevenzione della nausea associata alla chemioterapia.
DISTURBI DIGESTIVI
Lo zenzero è un antispasmodico gastrointestinale. Previene i disturbi digestivi e i crampi addominali attraverso un’ azione rilassante sulla muscolatura dell’ intestino. Contiene inoltre sostanze analoghe agli enzimi digestivi che frazionano le proteine. E’ quindi un buon rimedio contro la cattiva digestione.
CARDIOPATIE E ICTUS
Lo zenzero contribuisce a ridurre i livelli del colesterolo. Svolge inoltre un’ azione ipotensiva e previene la formazione di emboli nel sangue, responsabili di attacchi cardiaci e di alcune forme di ictus.
ULCERE
L’ erba aiuta ad alleviare i sintomi delle ulcere.
ARTRITE
Nello zenzero vi sono sostante antinfiammatorie, che favoriscono il trattamento dell’ artrite.
DISTURBI FEMMINILI
Oltre che sull’ apparato digerente, l’ attività antispasmodica dello zenzero agisce anche sull’ utero, aiutando a calmare i crampi mestruali.
RAFFREDDORI E INFLUENZA
Lo zenzero sopprime il virus dell’ influenza ed è in grado di produrre un aumento delle capacità di difesa del sistema immunitario nei confronti delle infezioni.
MODALITA’ D’ IMPIEGO E POSOLOGIA
Lo zenzero può essere utilizzato a piacere per aromatizzare le vivande, soprattutto se si vogliono ottenere piatti dal sapore caldo e speziato.
Per la chinetosi, la dose raccomandata è di 1000mg di zenzero, assunti 30 minuti circa prima del viaggio.
Le capsule di zenzero in commercio sono generalmente molto pratiche, ma anche un bicchiere da 33cl di ginger ale fornisce la quantità raccomandata, a condizione che contenga veramente zenzero e non un aroma artificiale.
In alternativa, si possono bere due tazze di infuso di zenzero. Questa preparazione è indicata per problemi digestivi, come coadiuvante nel trattamento di raffreddori e influenza, nausea, malessere da gravidanza o artrite oppure come prevenzione da cardiopatie e apoplessie.
Per preparare l’ infuso, usare due cucchiaini di radici polverizzate o grattuggiate per ogni tazza di acqua bollente, lasciando in infusione per 10 minuti.
Si possono somministrare preparazioni leggere di zenzero anche ai bambini di età inferiore ai due anni in caso di coliche.