Il nuovo fenomeno registrato da una ricerca dell’ Istituto Italiano di Sanità si chiama “binge drinking” e mostra come quasi nove giovani italiani su dieci bevono in discoteca o nei pub durante il weekend alla ricerca dello sballo.
In una sola serata un ragazzo può consumare in media 4 bicchieri di bevande alcoliche e una ragazza poco più di 3. Sono gli allarmanti dati emersi all’ Iss di Roma durante l’ Alcohol prevention day, una giornata di sensibilizzazione sul tema utilizzata per diffondere i risultati della ricerca “Il pilota” condotta dall’ Osservatorio nazionale alcol del Cnesps (Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute) dell’ Istitito Superiore di Sanità.
IL BINGE DRINKING
Il binge drinking – si legge nella ricerca – coinvolge il 64,8% dei ragazzi e il 34% delle ragazze, con un picco allarmante tra i minorenni: il 42% dei maschi e il 21% delle femmine under 18, infatti, bevono fino ad ubriacarsi. Un numero superiore rispetto ai 19-24enni e a quelli con più di 25 anni, tra cui si registra la più elevata percentuale di sobri. Sarà che l’ età mette giudizio, ma tra i minorenni c’ è anche il triste primato dei bicchieri in eccesso consumati nell’ arco di una sola serata: 4 e mezzo tra i maschi, addirittura 6 tra le femmine.
GIOVANI E ALCOL
“Non c’ erano mai stati così tanto giovani sedotti dall’ alcol – ammette Emanuele Scafato, direttore dell’ Osservatorio nazionale alcol e presidente della Società italiana di alcologia – e la moda non arriva certamente per caso. Dietro c’ è una pressione della società. Molti giovani sono inoltre attratti da una irresistibile seduzione pubblicitaria“. Tuttavia, aggiunge Scafato, non bisogna generalizzare: “prevalentemente la realtà del sabato sera, quando nei luoghi di aggregazione giovanile, come discoteche o pub, si è alla ricerca di un senso di ebbrezza“.