Se dopo che avete preso il sole avvertite alcuni sintomi fastidiosi comeprurito, dolore, senso di bruciore, presenza di bolle, o sincope, può darsi che non vi siate semplicemente scottati: vi trovate di fronte ad un eritema solare.
L’ eritema solare è un’ustione di primo grado che si manifesta successivamente ad una prolungata esposizione ai raggi UV senza la dovuta protezione o comunque con una protezione inadeguata. Di solito i sintomi si manifestano diverse ore dopo l’ esposizione e variano a seconda della gravità dell’ ustione. Istologicamente compaiono delle discheratosi. Erroneamente si intende anche la lucite estivale benigna, forma di dermatite polimorfa solare, come una forma di eritema solare.
Solitamente il trattamento dell’ eritema avviene tramite la somministrazione farmacologica di corticosteroidi, ovvero farmaci a base di cortisone, ma esistono anche rimedi naturali.
Naturalmente, il nostro augurio è quello che non vi scottiate, e per questo è necessaria un’ adeguata protezione della pelle, specialmente per i soggetti particolarmente sensibili.
PREVENZIONE DELL’ ERITEMA SOLARE
1. L’ alimentazione
Ne avevamo già parlato: la prima forma di protezione contro scottature ed eritemi è l’ alimentazione. Si inizia qualche settimana prima dell’ esposizione solare (circa 30-40 giorni) e serve a prevenire l’ aument della formazione dei radicali liberi che comporta l’ esposizione al sole, insieme a tutte quelle sostanze tossiche che si accumulano nell’ organismo e comportano un invecchiamento precoce della pelle.
La prevenzione allora passa attraverso l’ assunzione – nell’ alimentazione quotidiana – di alimenti che contengono sostanze anti-ossidanti, come vitamina C, vitamina E, zinco, selenio e beta-carotene. In quali alimenti si trovano? In agrumi, pomodori, peperoni, cavoli, broccoli, carote, spinaci, albicocche, mandorle, noci, nocciole, olio di oliva, germe di grano, yogurt e pane integrale.
2. Abbigliamento adeguato
La prevenzione dall’e ritema solare passa anche dall’ impiego di indumenti protettivi, come cappello, occhiali e guanti.
3. Esposizione solare progressiva
Quest’ ultimo è il punto più difficile da accettare per il vacanziere che ha i giorni contati e vuole la tintarella a tutti i costi. Tuttavia non si possono bruciare le tappe con l’ aiuto di abbronzanti e creme per la pelle. L’ unico modo sano e indolore per avere una bella abbronzatura è quella di dilazionare l’ esposizione nel tempo. Così, ben venga qualche lettura al sole in terrazza in canotta e pantaloncini, la pausa pranzo all’ aperto magari su una panchina del parco, oppure qualche gitarella fuoriporta ove potersi sdraiare in un bel prato a prendere il sole… tutte queste cose aiuteranno la pelle ad abituarsi gradualmente all’ esposizione al sole e a reagire producendo melanina.
4. Gli schermanti solari
Gli schermanti solari sono un coadiuvante, ossia una protezione solare ausiliaria da affiancare alle misure sin qui citate. Protettori, creme e abbronzanti, infatti, non possono sostituire le indicazioni sin qui date. Il loro uso, in più, è soggetto a precauzioni ben precise: in montagna si dovranno privilegiare gli schermanti ad alta e altissima protezione (questi ultimi particolarmente indicati per i bambini e per le pelli delicate in genere), da applicare sulle zone scoperte, e in particolare sulle aree critiche, come le labbra.
L’ applicazione dovrà essere ripetuta ogni 2 ore, specialmente dopo il bagno se si è al mare o se si pratica attività fisica, perchè il sudore lava via la crema.
Le stesse precauzioni vanno prese anche in caso di cielo nuvoloso, dal momento che l’ azione dei raggi solari è analoga.
TERAPIE NATURALI
Come abbiamo già accennato, la terapia per il trattamento dell’ eritema solare è, come per le ustioni solari, di competenza medica, ed è bene che ogni scottatura, specialmente se estesa e/o associata a febbre, sia valutata da una persona competente. I rimedi della nonna come l’ olio d’oliva, il bianco d’ uovo e le creme a base di anestetici e di antistaminici sono utili solo dopo il trattamento farmacologico.
E allora non ci resta che augurarvi… buona abbronzatura!
Michela 3 Marzo 2011 il 09:50
Personalmente, essendo particolarmente fotosensibile, ho provato un cappello a protezione solare della marca Coolibar. Eccellente nella qualità e nella protezione e molto versatile. Mi sono informata sul sito della Proteksol, che vende questi prodotti, e sono rimasta colpita dalla cura e dall’attenzione che questa azienda dedica al problema sole.
Claudia 11 Dicembre 2011 il 11:02
Qui altri rimedi naturali all’eritema solare: http://www.eritemasolare.it/eritema-solare-rimedi.html