Il gelato al posto del pranzo, ma anche a merenda e dopo cena. Non più solo al cioccolato, alla nocciola o alla crema ma ai gusti di zucchina, radicchio o addirittura di Barolo e Prosecco. Sono sempre di più gli italiani golosi alla ricerca di nuovi gusti in gelateria. Una tendenza che si accentua con l’ arrivo dell’ estate. Ogni anno, stima la Coldiretti, tra adulti e bambini, in Italia si mangiano oltre 15 chili di gelato a persona, per una spesa di 5 miliardi di euro.
AL NORD IL GELATO PIACE DI PIU’
Di questi il 60% va per i gelati artigianali, il 40% per quelli confezionati. La maggior parte dei consumi, il 53,5%, si concentra nelle regioni del Nord così come la presenza di gelaterie: il primato spetta alla Lombardia con 5.848. Al Sud i consumi arrivano al 28,3% e al Centro al 18,1%. Al buon andamento dei consumi inoltre corrisponde l’ incremento delle gelaterie artigiane. In quattro anni infatti sono cresciute dell’8,8% (2.284 nuovi negozi), nel 2008 le gelaterie erano oltre 35.300. I dati, forniti da Confartigianato confermano che il gelato non è più solo un piacere estivo: per oltre il 40% degli italiani, in tutte le stagioni, rappresenta un ottimo sostituto del pasto principale.
IL GELATO DI MARCA A TREVISO
Ed è proprio la Confartigianato ad aver proposto in questo week end a Treviso una vera e propria full immersion tra coni e coppette, in occasione della sesta rassegna del ‘Gelato di Marca’. Una kermesse che ha visto il centro del capoluogo trasformato in laboratorio eper superare il traguardo dello scorso anno di distribuire più di 14mila coni e coppette e produrre oltre 1.300 chili di gelato. Protagonista di un concorso sarà il gelato al fior di latte, che verra’ realizzato con latte di diversi tipi: mucca, capra, pecora e, novita’ di quest’anno, sara’ possibile assaggiare anche il gelato alla ‘casatella’, formaggio con il marchio Dop del trevigiano.
IL GELATO DI LATTE D’ ASINA PER GLI ALLERGICI
A segnalare altre novità in vista della torrida estate annunciata dai meteorologi è la Coldiretti a proposito del gelato a base di latte d’ asina, leggero e particolarmente adatto a chi soffre di allergie.
Non manchera’ l’occasione di gustarlo nelle ‘agrigelaterie’, appena munto e quindi a “chilometri zero” secondo la ‘nouvelle vague’ della confederazione guidata da Sergio Marini.
I GUSTI DEL 2009: STOP A QUELLI ARTIFICIALI
Oltre 600 saranno i gusti quest’anno. Tramontano gli artificiali come il puffo, avanzano i più naturali a base di frutta e anche verdura. Guadagnano anche i gelati più sfiziosi legati alle specialità locali, dall’ amarone in Veneto al pistacchio di Bronte in Sicilia, dal bergamotto in Calabria ai frutti di bosco in quel di Cuneo. Non ci sono limiti alla fantasia dei gelatai artigianali, ma un fatto è certo, in Italia il gelato è un prodotto semplice e genuino: latte, uova , zucchero ed eventualmente frutta rigorosamente freschi, senza conservanti e additivi artificiali, lavorati secondo le tecniche tradizionali.
IL GELATO AL VINO
A proposito di gelato al vino, l’ Enoteca Italiana presenta oggi a Siena in occasione della 43esima edizione de “Le Settimane dei vini” le creazioni di due maestri gelatieri dedicate al gelato e al mondo enologico italiano. La prima performance è dell’artista del gusto Ciro Bernardi. Il famoso gelatiere e cioccolatiere pugliese realizzerà il suo gelato al primitivo di Manduria e i cioccolatini in chiave futurista in onore del centenario del movimento artistico fondato da Tommaso Marinetti. Inoltre, Award Hasib che ha una gelateria in piazza del campo, propone tre gelati realizzati con tre tipologie di vino molto diverse tra loro: un passito, un bianco ed un rosso. Passito di Pantelleria, Gewurztraminer e Nobile di Montepulciano sono stati i tre vini prescelti per questo esperimento che sarà il pubblico dell’ Enoteca a giudicare.