La floriterapia è una soluzione preziosa per chi si sente poco amato. Per sentirsi meglio si possono utilizzare i fiori californiani, i fiori di Bach ed i fiori australiani.
FIORI AUSTRALIANI
Con i fiori australiani si può utilizzare la Mauve Malaleuca: 1 goccia da 4 a 8 volte al giorno, secondo necessità. Si tratta di un fiore indicato per la sofferenza e il senso di solitudine dovuti ad amore non ricambiato, mancanza di affetto, ricerca disperata dell’ amore. Aiuta chi non si sente amato a scoprire dentro di sé l’ amore che non riesce a ricevere. Favorisce l’ equilibrio e la maturità nella vita sentimentale.
FIORI DI BACH
Assumere 4 gocce 4 volte al dì dei fiori selezionati, lontano dai pasti, a intervalli regolari.
Heather è il fiore indicato per chi ha bisogno di un auditorio per parlare di sé, dei propri problemi e della propria malattia. Egocentrismo, bisogno di affetto, paura della solitudine e logorrea sono segnali che possono indicare il bisogno di questo fiore. Il soggetto ama ritrovarsi al centro dell’ attenzione, per mettersi in mostra e parlare sempre di se stesso. Queste persone possono nascondere incapacità di ascolto e crisi di bulimia. Queste alterazioni del comportamento, dominate da invadenza ed egocentrismo, sono spesso espressione della mancanza di affetto.
FIORI CALIFORNIANI
Tra i fiori californiani si possono utilizzare Baby Blue Eyes, Evening Primrose Mariposa Lily, da assumere in 4 gocce per 4 volte al dì, lontano dai pasti e a intervalli regolari.
Baby Blue Eyes è un’ essenza floreale indicata per la sfiducia e il cinismo, soprattutto per un rapporto problematico con la figura paterna e per mancanza di affetto da parte del padre.
Evening Primrose è da assumere in caso di immaturità affettiva e sessuale conseguente al rifiuto e all’ abbandono materno.
Mariposa Lily è invece un’ essenza floreale indicata per la mancanza di maternage, per chi ha sofferto a causa della mancanza di attestazioni di affetto da parte della madre. Le manifestazioni più frequenti che conseguono all’ abbandono o al rifiuto sono in questo caso anoressia, bulimia, ritardo psicomotorio, disturbi della crescita, autismo e frigidità.