“In molti paesi europei, ma anche negli Stati Uniti, è stato deciso di rendere disponibile o in farmacia, o in altri negozi assieme ad altri farmaci, la pillola del giorno dopo, che dovrebbe essere disponibile tempestivamente senza ricetta. Non c’ è nessuna controindicazione, nemmeno se la donna fosse già incinta per rapporti precedenti, e dunque la ricetta è solo un adempimento burocratico che serve solo a far perdere ulteriore tempo. Il rifiuto di molti medici di prescriverla, inoltre, spesso non è dovuto a motivi nobili, ma solo per evitare prestazioni considerate inutili e per la paura che le donne vengano nel tuo pronto soccorso o nella tua guardia medica a chiedere la pillola: è la classica situazione all’italiana.”
LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO NON E’ UN ABORTIVO
Lo ha detto, nel corso di un’ intervista all’ Agenzia Radiofonica Econews, Silvio Viale, ginecologo e dirigente radicale. Viale spiega poi il meccanismo d’ azione della pillola del giorno dopo: “Non è un abortivo, perchè agisce prima che avvenga l’ ovulazione, e quindi non è possibile nemmeno ipotizzare che ci sia un effetto dopo il concepimento. Non c’ entra nulla la questione dell’ annidamento: è una concezione risalente a venti, trent’ anni fa quando non si conoscevano bene i meccanismo della fecondazione. La pillola del giorno dopo, che io chiamo sempre pillola dell’ ora dopo, agisce nell’ intervallo di tempo fra il rapporto sessuale e l’ ovulazione. A differenza di cio’ che comunemente si pensa, si rimane incinta coi rapporti avuti nei giorni precedenti. C’ è dunque un periodo in cui ci sono gli spermatozoi nel sistema genitale femminile ma non c’ è l’ ovulazione. In questo lasso di tempo, se si assume la contraccezione d’ emergenza, si riduce del 95% la possibilità che insorga una gravidanza“.