Ecco come funziona la Ru486, il farmaco che consente di interrompere la gravidanza senza sottoporsi ad intervento chirurgico, autorizzato in Italia dal Cda dell’ Aifa. E’ da premettere che ogni Paese in cui la pillola abortiva è commercializzata ha delle regole e delle scadenze precise: la Ru486 può infatti essere assunta entro un certo periodo di tempo, calcolato in settimane, che varia da nazione a nazione.
1) In Italia, accertato con un’ ecografia che la gravidanza sia all’ interno dell’ utero e di un periodo inferiore a sette settimane, e completate le procedure della legge 194, il medico somministra il mifepristone. Questa molecola blocca i recettori del progesterone sulla mucosa e sulla muscolatura dell’ utero, aumentandone l’ eccitabilità e favorendo la dilatazione del collo. Nel 70% dei casi l’ interruzione della gravidanza avviene entro le 4 ore dalla somministrazione del primo farmaco, nel restante 30% entro le 24 ore successive.
2) Trascorse 24-36 ore, viene somministrata una prostaglandina che induce contrazioni uterine ed espulsione dei tessuti embrionali. E’ prevista la permanenza della paziente per 3/4 ore in ospedale. Nel 70% dei casi l’ espulsione del feto avviene entro le 4 ore. Il ricorso all’ intervento chirurgico è necessario nel 2% dei casi.
3) Dopo circa 10/14 giorni la donna torna in ospedale per il controllo. L’ Emea, nelle sue indicazioni, non prevede il ricovero.