Ginnastica fai da te: 15 minuti al giorno per dimagrire nei punti critici, addome, cosce, glutei e gambe

di Redazione 2

Un programma insolito per migliorare il benessere dell’ organismo ed eliminare gli inestetismi, semplici esercizi di allungamento, torsione e stretching dolce, studiati per intercettare e sanare i rallentamenti del Qi, l’ energia interiore che secondo la sapienza della medica cinese anima e mantiene il corpo in perfetto equilibrio interiore ed esteriore.

Un mini allenamento di appena quindi minuti da seguire a casa tutti i giorni, pensato per prendersi cura del proprio benessere e ritrovare la giusta forma fisica, non servono attrezzi, basta solo indossare abiti comodi che favoriscano i movimenti. Già dopo un mese e mezzo si riducono malesseri e disturbi, si riprende la silhouette soprattutto nei punti critici, addome, cosce, glutei e gambe.

ESERCIZIO 1 – CATENA MUSCOLARE POSTERIORE
Sedute a terra, gambe tese davanti a sé. Flettere il busto in avanti, piegandosi a libro, afferrare fra il pollice e l’ indice delle mani ciascuno dei due alluci. In alternativa, se non si raggiungono i piedi con le mani, cingere con le dita le caviglie. La testa è vicina alle ginocchia.
In questa posizione, inspirare riempiendo i polmoni solo a metà ed espirare con forza attraverso il naso, contraendo la parete addominale. Il rumore che si sentirà è proprio come quello di un soffietto che espelle l’ aria. Ripetere per 2-3 minuti.
Effetti: si allunga tutta la catena muscolare posteriore. Dal punto di vista energetico vengono stimolati i meridiani del fegato e della milza, organi preposti allo smaltimento delle tossine dall’ organismo.

ESERCIZIO 2 – MUSCOLI GAMBE, COSCE, ADDOME
Con le gambe divaricate e le ginocchia piegate, il busto deve essere eretto, con un movimento di torsione del busto, ruotare entrambe le braccia verso destra, fino a quando il braccio destro si trova dietro alla schiena e la mano sinistra tocca la spalla opposta. Poi riportare le braccia davanti a sé, in posizione semidistesa e farle ruotare in direzione opposta.
Si inspira nel momento di massima torsione, si espira durante il movimento delle braccia. Ripetere il tutto per 8 volte.
Effetti: Lavorano i muscoli delle gambe, dell’ addome e dei glutei, per mantenere la stabilità del corpo. Si mobilizzano le articolazioni intervertebrali. Dal punto di vista energetico, vengono stimolati i reni, deputati allo smaltimento delle scorie dall’ organismo e questo favorisce l’ eliminazione di liquido e tossine.

ESERCIZIO 3 – MUSCOLI GAMBE, ADDOME, GLUTEI
In piedi, schiena contro una parete, far aderire bene il corpo al muro. Inspirare con il naso, gonfiando i polmoni, ed espirare con la bocca, gonfiando l’ addome. Ripetere 12 volte.
Sempre appoggiati alla parete, sollevarsi sulla punta dei piedi e alzare le braccia davanti al petto. Contraendo gli addominali, piegare le ginocchia e rimanere in questa posizione quanto più a lungo si riesce.
Effetti: Si rassodano i muscoli delle gambe, dell’ addome e dei glutei, coinvolti nel mantenimento dell’ equilibrio. Dal punto di vista energetico, con la respirazione addominale vengono stimolati i meridiani della milza, del fegato, della vescica, della vescica biliare e dello stomaco, il cui buon funzionamento provoca una diminuzione della ritenzione idrica ed un più rapido smaltimento dei grassi di deposito.

ESERCIZIO 4 – MUSCOLI ADDOMINALI LATERALI
In piedi, mani giunte davanti al petto. Disegnare con le mani tre ampi cerchi: il primo intorno alla testa, il secondo davanti al petto, il terzo davanti all’ addome.
Mentre si descrivono i cerchi, è importante accentuare il movimento flessuoso della colonna vertebrale, portando il bacino e le ginocchia in direzione opposta a quella verso cui si spostano le mani giunte. Ripetere per una decina di minuti.
Effetti: lavorano i muscoli addominali laterali. Dal punto di vista energetico, vengono stimolati i meridiani che controllano il sistema endocrino e il metabolismo (pancreas, intestino) con una regolarizzazione delle funzioni gastrointestinali: ne consegue una riduzione degli accumuli adiposi e un progressivo snellimento.

Commenti (2)

  1. vorrei un chiarimento per la seconda parte dell’esercizio 3,
    “Sempre appoggiati alla parete, sollevarsi sulla punta dei piedi e alzare le braccia davanti al petto. Contraendo gli addominali, piegare le ginocchia e rimanere in questa posizione quanto più a lungo si riesce.”
    va ripetuta o è sufficiente farla una sola volta?
    per quanto riguarda l’esercizio 4 bisogna piegare un po’ le ginocchia, giusto?
    non ci sono filmati per maggiore chiarezza?

  2. Ciao Gisella, grazie innanzitutto per averci letto, per quanto riguarda l’ esercizio 3, come scritto, va ripetuto 12 volte, sempre ricordando che i muscoli non vanno mai sforzati all’ eccesso. Per l’ esercizio 4, è vero, solo leggermente piegate le ginocchia. Vedrai che rimarrai soddisfatta da questi ottimi esercizi. In bocca al lupo!

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