Lo stretching è un toccasana per i muscoli che man mano si allungano, le articolazioni si sbloccano, la schiena si distende e ogni gesto diventa più fluido ed elastico, questi sono gli effetti benefici di questa ginnastica che, con una serie di movimenti mirati e di posizioni mantenute per un preciso lasso di tempo, è in grado di agire sulle fasce del tessuto connettivo fino a migliorare la funzionalità di muscoli, tendini e fibre nervose.
I benefici dello stretching giovano anche alla linea ed a portamento, ottimo per prevenire strappi muscolari, ma anche dolori e traumi a ossa e articolazioni. Giovamenti anche per chi conduce una vita sedentaria, ai pigri che non vogliono sentir parlare di movimenti faticosi, con lo stretching non occorrono grandi fatiche e si possono eseguire a casa.
I benefici dello stretching sono immediati, per raggiungere un risultato duraturo, però, è indispensabile un allenamento costante e prolungato. La lentezza di ogni movimento diventa essenziale per permettere un allungamento muscolare efficace e sicuro, senza cioè strappi o stiramenti. La posizione giusta raggiunta va mantenuta per un certo periodo di tempo che, di solito, è compreso fra i 10 e i 30 secondi, non bisogna mai mantenere il respiro durante l’ allungamento.
Ecco una sequenza per allungare le fasce muscolari di tutto il corpo, qualche minuto di riscaldamento e ripetere le posizioni più volte rispettando il giusto intervallo tra un esercizio e l’ altro, allungano il corpo senza mai oltrepassare la soglia del dolore.
ESERCIZI STRETCHING
FLETTERE il capo lateralmente a destra, mantenere la posizione per 30”. Ripetere a sinistra.
SUPINI, schiena aderente al suolo, flettere le gambe mantenendo le piate dei piedi a contatto per 1 minuto.
MANI DIETRO LA NUCA (sempre supini), gambe piegate, gomiti e piedi a terra, inspirando ed espirando far aderire la schiena al suolo. Ripetere per 15 volte.
SPALLE A TERRA (supini) flettere una gamba al petto e ruotarla sopra all’ altra distesa, aiutandosi a mantenere la posizione con il braccio opposto alla gamba flessa per circa 30”.
SUPINI, braccia in alto, allungarsi facendo aderire la schiena al suolo. Ripetere per 10 volte.
SUPINI, flettere la gamba al petto, mantenendo l’ altra distesa a terra per circa 30”.
SEDUTI, gambe flesse, piante dei piedi a contatto, portare le ginocchia verso il pavimento.
SEDUTI, una gamba distesa, l’ altra accavallata sulla prima, ruotare il busto verso la gamba piegata.
SEDUTI, gamba destra piegata, tallone vicino al lato esterno dell’ anca, piegare la gamba sinistra portando il piede all’ interno della coscia destra.
MANTENERE la gamba destra testa e l’ altra flessa con la pianta del piede verso l’ anca, flettere il busto in avanti per circa 30”.
IN PIEDI, divaricare le gambe facendo attenzione a tenere le punte dei piedi puntate in avanti, talloni a terra per circa 30”.
POGGIARE LE MANI distanti tra loro quanto le spalle ad una parte, posizionandole più in alto del bacino e spingere il busto verso il basso per circa 30”. Il bacino dev’ essere in linea con i piedi. Portare il braccio destro in alto, fletterlo posteriormente al capo. Con la mano destra afferrare il gomito e allungarlo dietro il capo.