Il troppo storpia, l’ uso eccessivo di alcol danneggia, come qualsiasi cosa fatta in eccesso, nel nostro caso si parla di un sano bicchiere di vino rosso, come dice il detto popolare il buon vino fa buon sangue, oggi è anche il risultato di una ricerca dell’ Università Cattolica di Campobasso nella quale si evidenziano i benefici del vino rosso.
Un bicchiere di vino rosso al giorno potenzierebbe la resistenza delle cellule e consentirebbe di tollerare meglio la radioterapia usata per combattere il tumore al seno. Uno dei tanti effetti protettivi del vino, soprattutto il rosso, è dovuto alla sua ricchezza di resveratrolo, un antiossidante che pare rinforzi anche le cellule del sangue e lo renda più fluido, riducendo i rischi cardiovascolari.
Il vino rosso in particolare contiene svariate sostanze curative, 600 microelementi tra cui antocianine, tannini, fenoli, sono sufficienti tre bicchieri la settimana per ridurre l’ incidenza di tumori al colon del 68% e abbassare il rischio di infarto del 30%.
Se il vino bianco può far venire il mal di testa, non succede per il vino rosso che si digerisce meglio. La buona notizia è che anche un astemio può in qualche modo usufruire delle sue proprietà terapeutiche, sono disponibili in farmacia ed in erboristeria i primi integratori liquidi a base di estratti di vino, da assumere diluiti in un bicchiere d’ acqua.
Gli antiossidanti presenti negli integratori al vino svolgono un’ azione specifica a favore della circolazione, della funzione epatica e del sistema immunitario, ma hanno anche effetti antivirali.