Come far sparire rotolini di grasso, gonfiori, ma anche rughe, malessere e stanchezza ? Semplice, basta seguire un menù che ristabilisca i giusti livelli di ormoni.
A volte si ingrassa pur mangiando poco, ci si sveglia già stanche, con le palpebre gonfie, si hanno attacchi di fame, tutti sintomi che potrebbero indicare uno squilibrio ormonale. Forma fisica, invecchiamento, fertilità e metabolismo, infatti, dipendono dagli ormoni. Così, l’ endocrinologo belga Thierry Hertoghe ha messo a punto una dieta mirata, in grado di regolarne la produzione e di ristabilire l’ equilibrio. Per essere al meglio della forma fisica e psichica. Non resta che provare la dieta ormonale.
La dieta ipocalorica da 1200 calorie al giorno permette di perdere 2 chili in una settimana, riequilibrando metabolismo e ormoni. Il menù riduce al minimo i carboidrati, preferendo la versione integrale. Via libera, invece, alla frutta fresca, come mirtilli, lamponi, agrumi e kiwi. Nessun limite, poi, per le verdure, meglio se di stagione. Sono d’ aiuto in questa dieta ormonale, infine, le tisane rilassanti e antistress, a base di erbe come melissa e camomilla, oppure al finocchio, dalle spiccate proprietà digestive e antigonfiore.
DIETA IPOCALORICA: DIETA ORMONALE 1200 CALORIE AL GIORNO
LUNEDI’
Al risveglio: 2 bicchieri di acqua oligominerale naturale
Prima Colazione: caffè d’ orzo anche dolcificato con fruttosio; 1 fetta di pane di grano germogliato a lievitazione naturale (30 g) con crescenza
Spuntino: 1 pompelmo; 1 tisana di semi di finocchio
Pranzo: 50 g di riso integrale saltato in padella con tofu e verdure di stagione; melanzane o cavolfiori gratinati al forno.
Merenda: 1 banana; 1 tisana di melissa.
Cena: tagliata di tonno condita con pepe rosa, olio extravergine di oliva e succo di limone; radicchio ai ferri; 3 prugne secche, cotte con chiodi di garofano.
MARTEDI’
Al risveglio: 2 bicchieri di acqua oligominerale naturale
Prima Colazione: 1 tazza di tè verde; 1 yogurt con 3 nocciole e 1 cucchiaino di germe di grano.
Spuntino: 1 kiwi; 1 tisana di semi di finocchio.
Pranzo: pollo al curry con riso basmati; cruditè di verdure con olio extravergine di oliva, pepe nero e poco sale
Merenda: 2 noci; 1 tisana di melissa.
Cena: tonno al naturale; insalata belga ai ferri; gazpacho con pomodori, peperoni, cetrioli e foglie di menta; carpaccio d’ ananas.
MERCOLEDI’
Al risveglio: 2 bicchieri di acqua oligominerale naturale
Prima Colazione: tè verde; 1 fetta di pane integrale con crescenza.
Spuntino: 1 coppetta di mirtilli; tè verde o tisana a piacere.
Pranzo: pescatrice al forno con olive, capperi e patate; insalata mista a piacere; mezza melagrana
Merenda: tisana alla melissa; 3 nocciole.
Cena: 80 g di bresaola con parmigiano, radicchio, succo di lime e olio extravergine di oliva; verdure al vapore con olio extravergine di oliva; mezzo kiwi e mezza papaia.
GIOVEDI’
Al risveglio: 2 bicchieri di acqua oligominerale naturale
Prima Colazione: 1 tè verde; 1 yogurt bio con 1 cucchiaino di germe di grano.
Spuntino: 1 frutto di stagione; 1 tazza di tisana al finocchio.
Pranzo: coniglio arrosto; melanzane gratinate al forno con pomodoro capperi e origano; 1 coppetta di frutti di bosco.
Merenda: 1 tazza di tisana con fiori di camomilla e melissa; 3-4 mandorle.
Cena: tofu ai farri; verdure miste in padella con pomodoro e capperi; 1 pera al forno alla cannella.
VENERDI’
Al risveglio: 2 bicchieri di acqua oligominerale naturale
Prima Colazione: 1 tazza di tè verde; 2 gallette di riso; 2-3 nocciole.
Spuntino: centrifugato di carote e arancia; 3 nocciole
Pranzo: cous cous con verdure e gamberi; insalata di radicchio verde e trevisana; 1 coppetta di macedonia con arancia e pompelmo.
Merenda: 1 banana; 1 tazza di tè verde.
Cena: minestrone di verdure di stagione con basilico; pollo ai ferri con spezie e aromi a piacere; carciofi crudi affettati finemente e conditi con olio extravergine di oliva, sale e succo di limone; 1 arancia a fette.
SABATO
Al risveglio: 2 bicchieri di acqua oligominerale naturale
Prima Colazione: 1 tazza di tè verde; 1 yogurt bio con 2 cucchiai di cereali integrali al naturale.
Spuntino: 1 pompelmo; 1 tassa di tisana al finocchio.
Pranzo: seppie alla griglia; fagiolini al vapore; 2 pere cotte aromatizzate con cannella
Merenda: 1 tazza di tisana con melissa e verbena; 2 noci o 3 nocciole.
Cena: bocconcini di petto di tacchino saltati in padella con pomodoro e origano; carote e zucchine al vapore condite con olio extravergine di oliva e succo di limone.
DOMENICA
Al risveglio: 2 bicchieri di acqua oligominerale naturale
Prima Colazione: 1 tazza di tè verde; 2 gallette di riso; 2-3 nocciole.
Spuntino: 1 kiwi; 1 tazza di tisana al finocchio.
Pranzo: filetto ai ferri con olio extravergine di oliva e pepe; verdure miste alla griglia; mirtilli con succo di limone.
Merenda: 1 tazza di tisana a piacere; 2-3 noci
Cena: minestra di porri; trota al cartoccio; radicchio ai ferri; 1 coppetta di lamponi con succo di limone.
Fabio Pancrazi 20 Marzo 2010 il 13:21
Tisane, infusi e decotti con la caffettiera napoletana.
Uno specifico filtro (brevetto n. 1371124 del 01 marzo 2010) permette di “preparare e servire” una tazza di infuso o decotto usando solo l’elegante caffettiera napoletana inox da sei tazzine, senza ricorrere a tegamini, coperchi e colini.
Il funzionamento del “filtro per infusi e decotti con caffettiera napoletana” è semplice, le erbe in taglio tisana vengono messe nel cestello posto ad una estremità del filtro tubolare: per ottenere un infuso, si inserisce l’intero filtro nel bollitore della caffettiera napoletana in modo che le erbe rimangano in alto, cioè non immerse nell’acqua, si porta quindi ad ebollizione, si toglie dal fuoco, si capovolge l’infusiera/decottiera e l’acqua a bollore coprirà le erbe, si attende il tempo di infusione e si serve versando con il bricco. L’uso di questo utensile, in modalità infuso, è più facile e più comodo di una caffettiera/infusiera/teiera a presso-filtro (non occorre un altro recipiente per l’acqua bollita!) ed inoltre è perfetto per preparare un caffè d’orzo (diventa più o meno forte a seconda del tempo dell’infusione, risultando migliore della preparazione con la moka o con la ‘napoletana’ classica).
Per un decotto il filtro verrà posizionato al contrario e cioè in modo che le erbe rimangano immerse nell’acqua durante la bollitura a fuoco lento per il tempo desiderato, quindi si capovolge solo per servire.
E’ noto che il caffè (sfuso o in cialde) viene preparato prevalentemente con il breve contatto di un passaggio d’acqua bollente attraverso caffè tostato e macinato (macchine espresso e caffettiere): detto procedimento è adatto solo per il caffè, mentre questo sistema è l’ideale per preparare il thè, l’orzo e le tisane, sfuse o in cialda, perché si esegue una vera infusione o decozione.