Salvia: già il nome è un programma: dal latino salvus, cioè salutare. Nella salvia, in effetti, sono presenti sostanze che esercitano un’ azione ormonale estrogenica, simile a quella della follicolina.
Questo rende la salvia molto utile contro i tipici disturbi femminili e del climaterio.
Per provocare le mestruazioni o alleviarne il dolore, si può bere al mattino e alla sera un bicchiere di decotto di salvia, preparato facendo bollire per 10 minti due cucchiai di foglie e fiori di salvia sminuzzati (freschi o essiccati) in mezzo litro di acqua e filtrando con pressione dopo aver lasciato a macerare per altri 10 minuti. E’ un rimedio efficace perché esercita un’ azione positiva ed equilibratrice anche sul tono del sistema nervoso.
Usata per insaporire primi e secondi piatti, la salvia stimola poi la secrezione dello stomaco, facilitando la digestione e riducendo il pericolo di fermentazioni gastrointestinali. I fotormoni presenti nella salvia sono d’ aiuto anche per rassodare il seno e persino per aumentare il volume: dall’ erborista si può acquistare un infuso di salvia, sedano (frutti) e polvere di equiseto, per berne poi un paio di cucchiai ogni giorno, con regolarità.
Se il dentifricio finisce basta strofinare due foglie di salvia sui denti e gengive per avere la bocca più pulita e profumata. Comunque, anche se in casa il dentifricio non manca, l’ utilizzo quotidiano del decotto di foglie e fiori di salvia sminuzzati rimane un’ ottima abitudine. In questo caso non si deve berlo, ma solo usarlo per risciacqui e gargarismi: rassoda le gengive, disinfetta le mucose del cavo orale e aiuta a prevenire mal di gola, mal di denti e stomatite.