Che prendere il sole nel modo giusto non sia facile si è ormai capito. Conciliare il desiderio di abbronzatura con la sicurezza di non danneggiarla rende indispensabile una serie di accorgimenti e di una corretta preparazione che non tutti sono disposti a fare, anche se necessari. Oggi sono disponibili prodotti capaci di rafforzare la capacità dell’ organismo di proteggersi. In poche parole, stimolando con un integratore specifico la produzione di melanina (il pigmento che protegge e colora la pelle) l’ abbronzatura sarà più bella e senza rischi. Per chi non ama gli integratori ci sono anche soluzioni preparatorie in crema.
Bisogna innanzitutto rendersi conto che la pelle non può essere esposta ai raggi UV così com’ è, ne va della salute. Il nostro corpo è predisposto ad assorbire una quantità di sole, a partire dalla nascita, nei momenti in cui la nostra pelle supera il limite di sopportabilità dei raggi solari, manifesta la propria sofferenza con reazioni più o meno gravi, dal photo aging agli eritemi solari, rughe, perdita di elasticità, a volte danni più importanti al DNA.
Partendo dalle ragioni estetiche, chi ha trascorso gli ultimi anni a fare la lucertola sugli scogli lo sa: la pelle, anno dopo anno, ha subito la “tostatura” del sole, oggi appare secca e, nei casi più gravi, grnzosa, molto più di chi, il sole, l’ ha sempre visto da lontano o, comunque, da sotto un ombrellone.
Passando alle valutazioni più preoccupanti, non ci si deve stancare di ripetere che l’ azione degli ultravioletti rientra tra le cause principali della forazione di melanomi, i tumori della pelle. Senza inutili allarmismi, insomma, non è più possibile affrontare l’ argomento abbronzatura sottovalutandone le insidie.
Preparare la pelle all’ abbronzatura significa far sì che si possa meglio sopportare l’ esposizione ai raggi solari, integratori e creme, infatti, stimolano alcune cellule della pelle (melanociti) a produrre una maggiore quantità di melanina, in maniera uniforme.
Si dovrebbe iniziare la preparazione all’ abbronzatura almeno un mese prema dell’ esposizione al sole, proseguire anche durante e continuare successivamente, quando non ci si espone più al sole. In questo modo la pelle è in grado di sopportare meglio gli effetti delle radiazioni. La preparazione all’ abbronzatura non va a sostituire la fase successiva di protezione con le creme solari, ma solo affiancarla e potenziarla.