Le malattie sessuali molto diffuse si possono riassumere in otto, causate da rapporti sessuali non protetti, ve li illustreremo tutti spiegandone le cause, come si sviluppano, come curarli e cosa deve fare il vostro compagno. Partiamo con i condilomi, forse i più frequenti, si tratta di piccole escrescenze carnose ed elastiche, all’ apparenza sembrano delle verruche a forma di cresta, non a caso vengono chiamate creste di gallo, che appaiono dopo 4 settimane o più dal rapporto sessuale sulla parte esterna dei genitali (grandi e piccole labbra), ma possono crescere anche nella zona anale.
I condilomi o creste di gallo sono causati da un’ infezione da HPV, il papilloma virus. Quando sono numerosi, i condilomi possono dare prurito o alterare la flora batterica vaginale, provocando cattivo odore.
Come si curano i condilomi o creste di gallo
Innanzitutto bisogna eliminare i condilomi per evitare che l’ infezione si diffonda, rendendone più difficile l’ asportazione. Nel 90% dei casi i condilomi non appartengono a ceppi di HPV che provocano il tumore al collo dell’ utero, e quindi non sono pericolosi per la salute. Essendo un segno di deficit immunitario, è consigliabile un test HIV.
Per eliminare i condilomi si può ricorrere al congelamento con la crioterapia o alla bruciatura con la dia termocoagulazione o il laser. Esistono anche creme che li distruggono o stimolano la risposta immunitaria, in modo da accelerarne la scomparsa e ridurre le recidive, nel 50% dei casi i condilomi o creste di gallo si ripresentano. La guarigione avviene quando il sistema immunitario riesce a controllare l’ infezione e a impedire che il virus dell’ HPV ritorni, fatto che può succedere soprattutto nelle donne giovani.
Cosa deve fare lui se compaiono i condilomi
E’ necessario controllare che non abbia delle escrescenze sul pene come quelle descritte potrebbe avere la malattia. Meglio astenersi dal rapporto, perché in questi casi l preservativo non protegge al 100 per cento.