Ad ognuno la propria dieta: i nuovi test delle urine per stabilire la dieta corretta

di Redazione Commenta

E’ una scoperta tutta italiana, precisamente da Milano, in grado di rivoluzionare il tradizionale modo di concepire la dieta, un test effettuato sull’ urina determina la dieta migliore da seguire per ogni singola persona. L’ esame è facile, non invasivo e poco costoso, alla portata di tutti. Una dieta, per funzionare, deve essere personalizzata sulle caratteristiche e sui bisogni del paziente. E non deve mai essere rigidamente fissata.

L’ organismo reagisce a un nuovo regime alimentare modificando il metabolismo, gradualmente, nel tempo. Ecco perché, per trarre i massimi benefici da una dieta e per prevenire eventuali danni, occorre monitorarne l’andamento. Oggi è possibile con un semplice test delle urine, messo a punto dal centro di ricerca Cerifos di Milano. L’ obiettivo è di stabilire che cosa l’ organismo ha assimilato e cosa no. In particolare, il test delle urine individua quali carboidrati, proteine e grassi danno maggiori problemi durante la digestione.

Questo permette al medico di studiare un’ alimentazione corretta per il paziente, di tenere sotto controllo le modificazioni del metabolismo, inevitabili, conseguenti a ogni dieta, e di prescrivere, se serve, i farmaci più adatti al ripristino della funzionalità intestinale.

Una cattiva digestione di carboidrati, proteine e grassi comporta la presenza di sedimenti nelle urine, la presenza nelle urine di fosfato di calcio, l’acido urico e l’ossalato di calcio sono le cause delle anomalie che si vanno a studiare. Il “SedimenTest” utilizza i reagenti appropriati a evidenziare queste sostanze nelle urine, su campioni raccolti al mattino, a digiuno.

Le indicazioni date dal test del sedimento urinario vanno verificate e completate con altre analisi. Problemi di disidratazione, disfunzioni renali e diabete possono essere individuati grazie al test del peso specifico delle urine.

Indicazioni sull’acidità dello stomaco possono risultare dal test del calcio: se i livelli di questo minerale nelle urine sono alti possiamo essere in presenza di un’alimentazione troppo ricca di grassi e zuccheri raffinati, mentre livelli bassi sono associati a problemi che vanno dal cattivo assorbimento delle proteine, alla celiachia, all’ipoparatiroidismo, all’insufficienza di vitamina D.

Il test della tossicità intestinale (test di Obermeyer) svela la presenza di composti tossici fenolici dovuti a problemi dell’intestino (disbiosi, ipocloridria, cattiva digestione, intolleranze). Il test dello stress surrenalico misura il livello di cloro nelle urine, che è correlato al funzionamento più o meno corretto della ghiandola surrenalica.

Il SedimenTest, quindi, può essere un primo e semplice passo per diagnosticare la presenza di disbiosi e disordini intestinali molto complessi. Il test è uno strumento prezioso per individuare i danni di una dieta non appropriata, e aiuta il medico a effettuare i giusti interventi nutrizionali e terapeutici.

Cerifos – Centro di ricerca e formazione scientifica con sede a Milano diretto da Samorindo Peci, sviluppa progetti di ricerca nell’ ambito dell’ immunologia e dell’ endocrinologia concentrandosi.

Info: www.cerifos.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>