Le cause dell’obesità, un fenomeno in forte crescita, sono svariate, fra queste anche il fumo. Lo provano anche le varie ricerche mediche, un gruppo di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma ha pubblicato uno studio nel quale sono stati analizzati i dati di 45mila uomini, reclutati all’età di 18 anni per il servizio militare, monitorando il loro stato di salute per i successivi 38 anni, rilevando l’IMC (Indice di Massa Corporea) e considerando se erano fumatori o meno.
Durante il periodo di controllo, sono stati riscontrati tremila decessi, di cui la maggior parte riguardavano uomini obesi. I fumatori accaniti fra loro erano il doppio rispetto a chi non aveva il vizio della sigaretta. Questo dato fa emergere l’importanza di contrastare fin dall’adolescenza l’obesità e il vizio del fumo per non vedere ridotta la propria aspettativa di vita e il proprio stato di salute generale.
L’obesità rappresenta un problema crescente nei paesi occidentali industrializzati: quasi 400 milioni di persone sono in grave sovrappeso nel mondo e, di queste, ben 20 milioni sono bambini al di sotto dei cinque anni di età. È allora importantissimo coinvolgere anche le istituzioni scolastiche e le famiglie per evitare che l’obesità dialoghi fra i giovanissimi.