Le api lo producono e l’uomo lo raccoglie, il miele nasce dalla natura e arriva alla tavola senza subire alcuna trasformazione: il massimo della genuinità. Sarà per questo che il consumo del miele è in continua crescita. Ma, attenzione, di miele non ce n’è solo uno. Una prima distinzione è quella tra miele monoflora e millefiori. Il miele monoflora si ottiene principalmente da un’unica pianta e questo gli conferisce composizione, colore e gusto differenti a seconda della pianta da cui si ottiene.
Il miele millefiori, invece, si ricava da una miscela di piante diverse e presenta sapore e aroma variabili da zona a zona, secondo la flora caratteristica. Non devi pensare però che il miele millefiori sia di qualità inferiore, poco caratterizzato e omologato nel gusto, perché ogni millefiori ha un suo carattere preciso legato alla zona di produzione e al suo tipico equilibrio floreale. La scelta fra i due tipi di miele, è più che altro una questione di gusto, dato che le caratteristiche nutritive fondamentali non cambiano molto da un tipo all’altro.
Il miele può essere di tiglio, acacia, girasole, castagno, scopriamo insieme le caratteristiche e gli usi in cucina.
Miele di tiglio: ha un colore rossiccio, spesso venato da striature tendenti al giallo. Ha un profumo leggermente mentolato e sapore dolce ma dal retrogusto amaro. Ottimo come dolcificante per il tè.
Miele di arancio: il colore è chiaro, con tendenza a schiarirsi fino a diventare quasi bianco con la cristallizzazione. L’aroma racchiude le note degli agrumi, mentre il sapore, altrettanto gradevole, è in parte floreale e in parte fruttato. Buono per dolcificare bevande fredde, si abbina bene anche a formaggi tipici delle zone d’origine.
Miele di castagno: scuro, quasi marrone, ha sapore amarognolo e aroma intenso. In genere no cristallizza, oppure dà origine a cristalli di grosse dimensioni. Apprezzato come miele da tavola, si abbina bene ai formaggi di media stagionatura ed è buono anche come accompagnamento per la carne alla brace.
Miele di girasole: giallo dorato, cristallizza rapidamente. Ha profumo leggero, di paglia, e sapore erbaceo. Ottimo come miele da tavola e per la preparazione di dolci.
Miele millefiori: di colore, consistenza e profumo variabili a seconda del nettare dei fiori di provenienza, è ottimo come dolcificante.
Miele di acacia: di colore giallo chiaro, dolce e profumatori lillà, non cristallizza e rimane sempre liquido. Dal gusto leggermente vanigliato, è ideale per dolcificare il tè e lo yogurt, ma è ottimo anche per accompagnare formaggi erborinati.