Quando si parla di salute femminile ci si riferisce soprattutto agli organi dell’apparato genitale e riproduttori e ad alcuni disturbi, come la menopausa, ma ci sono anche novità in materia di tumore al seno, cancro del collo dell’utero, menopausa e altre patologie tutte femminili. Una buona notizia è che il tumore al seno è in diminuzione, calano i decessi, grazie anche alla prevenzione ed all’evoluzione delle terapie di questi ultimi anni.
Dati positivi che sono decisamente confortanti, oggi si prescrivono farmaci “intelligenti”, meno tossici per l’organismo nel suo insieme e i nuovi trattamenti mini-invasivi mirati per affrontare il tumore al seno.
Come abbiamo già detto, è molto importante la prevenzione per qualsiasi malattia, per il tumore al seno è eseguire l’autopalpazione, per togliersi qualsiasi dubbio e per rivolgersi immediatamente al proprio medico curante per poter effettuare immediatamente le prime analisi.
Come eseguire l’autopalpazione
– Mettetevi davanti ad uno specchio ed osservatevi attentamente.
– Distendete le braccia lungo i fianchi e guardate bene se notate dei cambiamenti, come un rigonfiamento o un indurimento della pelle, un capezzolo rientrato o una differenza di misura tra i due seni.
– Poi alzate le braccia sulla testa ed osservate ancora con attenzione se notate uno dei particolari già citati.
– Ora premete delicatamente con pollice ed indice sul capezzolo. Emette del secreto?
– Tenete un braccio alzato sulla testa e cominciate l’esame della palpazione con l’altra mano (mano destra, seno sinistro e viceversa) tenendo le dita della mano piatte. Procedete in senso orario. Cercate di sentire su ogni quarto del seno, sempre con il braccio sollevato, se ci sono indurimenti, piccoli noduli o anche solo dei punti sensibili.
– Alla fine palpate anche le cavità ascellari (con il braccio allungato ed appoggiato).