Chi soffre di morbo di Parkinson allo stato molto avanzato, e non risponde più ai farmaci tradizionali, ora ha una nuova possibilità di cura. Al dipartimento di neuroscienze dell’Istituto nazionale Regina Elena (IRE) hanno iniziato ad impiantare nel cervello di alcuni malati di morbo di Parkinson una specie di pacemaker, in grado di stimolare alcuni circuiti cerebrali e, di conseguenza, tenere sotto controllo alcuni sintomi, come tremori e rigidità muscolare. Il meccanismo, però, può essere utile solo a circa il 10% dei malati di morbo di Parkinson.
Morbo di Parkinson: un aiuto dal pacemaker nel cervello
di 7 Marzo 2011Commenta