Nella tua vita, come a tavola è ora di pulizie di primavera: libera la dispensa degli alimenti ipercalorici, alleggerisci i pasti serali, adotta qualche semplice strategia anti fame. Vedrai che la bilancia ti premierà. A marzo l’alimentazione dovrebbe modificarsi rispetto a quella dei mesi freddi, alleggerendosi di grassi e arricchendosi di fibre. Se l’inverno è caratterizzato da una tavola che abbonda di piatti elaborati, ricchi di lipidi e dall’elevato contenuto calorico, la primavera è invece la stagione in cui insalate, verdure cotte o crude, erbe, frutta, piene di enzimi, diventano protagoniste del menu quotidiano, che si distingue per l’apporto calorico ridotto e l’efficacia depurativa e riattivante.
Prima di pranzo e cena gusta un’insalata con radicchio, cicoria, pomodori, punte d’asparagi sbollentati, fiori di zucca, cipollotto, menta e germogli condita con olio di oliva e acete di mele: sono i vegetali più ricchi di vitamine disintossicanti e di linfa brucia grassi.
Fare pasti troppo pesanti la sera rischia di farti dormire male e accumuli chili nel sonno. Quando siamo stanchi e abbiamo cenato in maniera unta e pesante le nostre cellule sono meno ricettive all’insulina, che è l’ormone che permette di assimilare i carboidrati. Vi è così un aumento del tasso di zucchero nel sangue, che provoca un’ulteriore secrezione di insulina che favorisce la trasformazione degli zuccheri in grassi, con un conseguente accumulo di adipe proprio nelle ore notturne.
Una quantità di sonno sufficiente è essenziale per avere un tasso di insulina regolare e per limitare l’accumulo dei grassi. Ma per dormire bene servono i carboidrati giusti, che sono quelli lenti, come il riso, la pasta integrale, le patate, il farro e soprattutto l’orzo (abbassa la glicemia): mangiane 80 g sotto forma di zuppa, con una piccola patata (è saziante), un pezzetto di sedano (diuretico) e un filo di olio di semi di lino, che lubrifica l’intestino.