Quello che con troppa facilità è stato banalizzato o additato come eresia, è il sogno di una coppia che non riesce ad avere figli. Diventare donatori di seme non è un lavoro e neppure un’occupazione, quanto la dimostrazione di una particolare sensibilità nei confronti della genitorialità e le tecniche di riproduzione assistita sono trattamenti scientifici a sostegno della vita. Per i donatori di seme non è previsto alcun compenso, ma un rimborso spese per ogni ciclo di depositi che viene fatto.
Secondo Michael Jemec, medico specialista in Medicina della riproduzione quello che dovrebbe preoccupare non è tanto la carenza di donatori di seme, quanto il fatto che solamente il 10 per cento degli aspiranti donatori arriva a diventare un donatore effettivo: un segnale dell’incidenza delle problematiche legate alla loro salute riproduttiva. Diventare donatore non è infatti semplice: occorre superare una serie di esami: vengono fatte analisi infettivologiche e genetiche per stabilire lo stato di salute del donatore stesso. Inoltre, il donatore di seme viene sottoposto ad una valutazione dell’anamnesi familiare per determinare la presenza in famiglia di patologie potenzialmente trasmissibili o che possono avere un’influenza sulla salute del bambino. Prevista anche una valutazione psicologica. Non certo ultima, la valutazione della qualità del seme.
Sul fronte della fecondazione eterologa, quindi utilizzando seme di un donatore, difficile era aumentare la compatibilità tra il donatore stesso e la futura mamma. ProCrea ha introdotto un nuovo test che permette di aumentare le possibilità di successo, quindi di arrivare ad una gravidanza. Si tratta di una nuova analisi genetica con la quale Procrea valuta alcune varianti del gene HLA-G. Questo test, che si basa appunto sulla determinazione del genotipo del gene HLA-G, permette di scegliere la combinazione migliore per la paziente. Infatti l’HLA-G è una proteina molto importante durante la fase di annidamento dell’embrione in quanto gioca un ruolo fondamentale nell’instaurare e mantenere la tolleranza immunologica tra embrione e mamma. Recentissime ricerche scientifiche hanno mostrato che alcune costellazioni genetiche tra i genitori biologici sono più favorevoli di altre; per questo Procrea ha deciso di testare tutti i donatori in modo da proporre alle pazienti quello più adatto.
Le tecniche di procreazione medico assistita sono trattamenti scientifici in sostegno della vita. La fecondazione medico assistita è una pratica che ha permesso a moltissime coppie di diventare genitori: è un aiuto che la medicina può dare alla natura. Il fine ultimo è sempre la vita e, come tale, è un fine che deve essere rispettato.
ProCrea – Con una lunga esperienza nel campo della medicina della riproduzione, ProCrea è il maggiore centro di fertilità della Svizzera ed è un polo di riferimento internazionale. ProCrea è composto da un’équipe professionale di medici, biologi e genetisti specialisti in fisiopatologia della riproduzione. Unico centro svizzero ad avere al suo interno un laboratorio accreditato di genetica molecolare (www.procrealab.ch), ProCrea esegue analisi genetiche per lo studio dell’infertilità con tecniche d’avanguardia.
La sede principale è a Lugano in via Clemente Maraini, 8. www.procrea.ch
Fecondazione Eterologa 8 Aprile 2011 il 15:45
I politici italiani dovrebbero capire quanto sia importante la fecondazione eterologa, per le coppie che non possono avere figli non procreare può divetare una frustrazione.
Spero che la legge 40 venga rivista al più presto.
donatore 25 Agosto 2011 il 22:28
Mi rendo disponibile a donare il mio seme a coppie o donne single che vorrebbero una gravidanza ma non possono effettuare una inseminazione da donatore per problemi di eccessiva spesa o spostamenti all’estero. La mia è una disponibilità seria ad aiutare chi ne ha bisogno e vorrebbe avere un figlio. Ho 30 anni, sono serio, riservato, bella presenza, sano e sportivo. alto 1.80 occhi verdi capelli castani, donatore del sangue. Posso inviare foto e tutti i test recenti che testimoniano la mia ottima salute e totale assenza di malattie trasmissibili. abito nel nordovest ma mi posso spostare senza problemi Contattatemi e potremo accordarci: [email protected]
angy 7 Maggio 2013 il 17:41
ciao siamo interessati ad avere delle informazioni sulla donazione e se è possibile farlo in ospedale@donatore: