È ormai accertato che anche gli uomini si rivolgono all’aiutino, il loro vero è la pancia, infatti, in molti vogliono presentarsi il più possibile in forma all’appuntamento con l’estate, sempre più gli uomini, tra i 30 ed i 40 anni, che chiedono di poter eliminare la pancetta accumulata nei mesi invernali senza ricorrere al bisturi del chirurgo, osserva Sofia Zafiropoulou, direttore sanitario del Centro Medico Turati di Milano. La tendenza cresce di anno in anno: secondo l’American Society Plastic Surgery, tra le maggiori associazioni di medicina e chirurgia estetica d’oltreoceano, il mondo maschile nel 2010 ha rappresentato quasi il 10 per cento dell’intero mercato legato alla medicina estetica, con un aumento del 45 per cento negli ultimi dieci anni.
Non è, comunque, una tendenza straniera, da tempo la vanità non è più esclusiva femminile anche in Italia gli uomini hanno sempre maggiore cura del loro corpo e, se necessario, non disdegnano fare ricorso a qualche ritocchino per migliorare il proprio aspetto. In molti casi sono gli stessi interessati a chiedere di eliminare il grasso in eccesso sul girovita; non mancano però uomini che vengono spinti delle rispettive mogli o compagne a rimettersi in forma.
Eliminare quei centimetri in più lungo il girovita è da sempre uno dei crucci principali per gli uomini, soprattutto se giovani. In questi casi la chirurgia può essere eccessiva e troppo invadente, in quanto si tratta di accumuli di grasso non eccessivi che possono essere trattati con un intervento mirato che unisce dieta regolata e trattamenti di medicina estetica. Abbinando due tecniche consolidate e senza rischi, la radiofrequenza e gli ultrasuoni, e controllando l’alimentazione, nell’arco di un mese si può eliminare la pancetta.
Così spiega la dottoressa Zafiropoulou: “Questo trattamento combinato, permette di combattere efficacemente rilassamenti e adiposità localizzate come quelle che si formano all’altezza della pancia. Il manipolo della radiofrequenza utilizza una tecnologia bipolare con aspirazione in grado di attivare un riscaldamento selettivo che determina una contrazione delle fibre di collagene e dunque un’attivazione della microcircolazione. Inoltre, la particolare ginnastica dovuta ai movimenti dell’operatore col manipolo attiva la normalizzazione del tono cutaneo ed il drenaggio dei liquidi in eccesso. Il secondo manipolo agisce con l’ultrasuono, la cosiddetta cavitazione. Le onde acustiche sciolgono lo strato più superficiale di grasso, ammorbidendolo e rendendolo meno visibile, Accanto a questo trattamento, per avere un risultato maggiore si consiglia di assumere anche un regime dietetico povero di carboidrati.”
Il trattamento viene eseguito in una seduta da 45 minuti e può dare risultati già nell’arco di un mese. Il costo parte da 180 euro a seduta.
Sofia Zafiropoulou – Profilo Professionale Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano. È direttore sanitario del Centro Medico Turati di Milano (via Turati, 3 – numero verde 800 015 411, dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì).