Ogni anno in Italia ci sono circa 7 mila nuovi casi di melanoma, uno dei tumori della pelle più aggressivi, che provoca circa 1.500 decessi.
Il primo responsabile di questo disturbo è il sole, o meglio, l’esposizione ai raggi solari senza protezione e in modo eccessivo. Sotto accusa, però, sono finite anche le lampade abbronzanti.
Secondo uno studio dell’Istituto Pascale di Napoli, i lettini solari sono per la pelle quello che sono le sigarette per i polmoni. Non a caso l’aumento dei melanomi nel nostro paese è cresciuto in modo proporzionale alla diffusione delle lampade, che regalano la tintarella in ogni periodo dell’anno.
I raggi Uv sono dannosi in modo particolare per chi ha meno di 18 anni. Una ricerca dell’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha dimostrato che l’esposizione alle lampade abbronzanti sotto i 30 anni aumenta la possibilità di ammalarsi di melanoma addirittura del 75%.