La ricotta è un prodotto tipicamente italiano. È considerata un latticinio e non un formaggio, visto il suo basso contenuto di grassi. La più diffusa è quella di latte di vacca, ma vi sono varietà prodotte con latte di pecora, di bufala e di capra. le più conosciute quella piemontese e quella romana. La ricotta piemontese ha una consistenza liscia e morbida dal sapore delicato, la ricotta romana, un tempo di solo latte di pecora, ha un sapore deciso e una consistenza più granulosa. Parliamo di calorie, la ricotta di vacca fornisce 135 calorie circa per 100 grammi di prodotto, contro 260 calorie della ricotta di pecora.
Ciò è dovuto alla maggior presenza di grassi nel latte di pecora rispetto al latte vaccino: la quantità di grassi nella ricotta di pecora può raggiungere il 24% contro l’8% delle ricotte più magre di latte vaccino. La ricotta è consigliata nei casi di anemia e deperimento, nelle cardiopatie e nell’uricemia, ma proibita nei casi di ipertensione.
Ricetta frittelle di ricotta e cipolle
Ingredienti per 4 persone
– 1 cipolla
– 250 g di ricotta
– 2 uova
– 2 cucchiai di farina
– 2 rametti di prezzemolo
– 1 cucchiaio di capperi sott’aceto
– olio per friggere
– sale, pepe
Preparazione
Sbucciate la cipolla, tritatela finemente, mescolatela alla ricotta in una ciotola con una forchetta fino a che sia ben amalgamata.
Sciacquate i capperi, scolateli, tritate finemente il prezzemolo lavato e sgrondato.
Sbattete le uova con sale e pepe e poi unitele alla ricotta, aggiungete anche la farina, mescolando in modo che non si formino grumi, unite i capperi e il prezzemolo tritato.
Scaldate l’olio in una padella, quando sarà bollente fatevi cadere piccole cucchiaiate del composto.
Friggete finchè le frittelle saranno dorate da tutti i lati, poi fatele sgocciolare su carta da cucina.
Cospargete con un poco di sale e servite subito.