L’acne giovanile lascia purtroppo sul viso delle cicatrici anche piuttosto evidenti, ormai non è più necessario rivolgersi ad un chirurgo plastico per eliminarle, se poi, con il passare degli anni, si aggiungono le rughe sul volto ed intorno al occhi, si può ovviare all’inconveniente in un’unica soluzione. È da poco utilizzata, e con successo, un’innovativa tecnica creata dall’unione di due metodiche non chirurgiche. Si tratta di una nuova tecnologia laser CO2 frazionata microablativa abbinata alla radiofrequenza.
Il laser è in grado di ridurre le cicatrici dell’acne livellandone i margini e contrastando gli effetti del tempo, come le rughe e la lassità, agendo in modo unico sulla rigenerazione dei tessuti e stimolando la produzione di nuovo collagene.
La radiofrequenza completa e potenzia in profondità gli effetti più superficiali del laser, donando alla cute nuova elasticità, tono e compattezza, riducendo drasticamente i tempi di guarigione e intervenendo sulle alterazioni della pelle come mai è stato possibile fino ad ora.
Il laser frazionato è ideale per trattare anche le aree considerate “proibite”, come il collo, il décolleté, le mani, l’interno delle braccia e delle cosce. Inoltre, permette anche di effettuare un lifting mininvasivo dell’area attorno agli occhi. Il trattamento laser dura circa 30 minuti. Il numero di sedute da eseguire è variabile e cambia in base al grado di invecchiamento e al fototipo della pelle.
Già dopo una sola seduta di laser frazionato sono visibili risultati immediati. L’effetto è cumulativo e duraturo. Dopo il trattamento, l’unica precauzione che bisogna adottare è quella di utilizzare una foto protezione solare adeguata, possibilmente con un alto fattore di protezione.
Infine, l’unico inconveniente che è stato riscontrato dopo la terapia laser è che, a volte, possono comparire un modesto rossore e un po’ di gonfiore, ma niente di così rilevante, in ogni caso si risolvono spontaneamente nel giro di 2-3 giorni al massimo.