Gli appelli che il nostro corpo ci lancia sono innegabili, e per riprendersi dall’intorpidimento generale post inverno occorre anche ritrovare una certa mobilità, da accompagnare a una dieta ben bilanciata. L’importante, però, è ripartire con calma. No, dunque, agli sprint a breve termine: l’impegno va incanalato in direzione di ritmi e attività che si possono poi portare avanti, meglio se divertenti e tranquille, proprio per trasformarle progressivamente in una sana abitudine.
Per questo, è bene rivolgersi a centri specializzati, come palestre o poli sportivi, e premunirsi, nel caso si optasse per il “fai da te”, delle giuste attrezzature: un abbigliamento ottimale (anche se si resta in casa), un paio di scarpe indicate per l’attività che si vuole praticare, e poi tappetini ginnici, se necessari, e pesi vari, facilmente reperibili in tutti i negozi specializzati, ma a volte sono sufficienti comuni oggetti di uso casalingo per fare la ginnastica a casa.
Optando per la soluzione fra le pareti di casa, un beneficio istantaneo viene dagli esercizi di allungamento, perfetti per cominciare al meglio un’attività fisica più pesante senza il rischio di fastidiosi stiramenti ai muscoli troppo freddi.
Lo stretching è utile anche come pratica quotidiana, il mattino è il momento migliore per praticare un allungamento dolce, che allenta le tensioni accumulate in una scomoda posizione d riposto. Sciogliere la muscolatura è un po’ come tossicchiare prima di fare un discorso: gli esercizi di rilassamento muscolare preparano il terreno dell’organismo per la performance vera e propria, che è la giornata lavorativa davanti a te. Può essere una buona idea iniziare piano, con pochi minuti ogni mattina, e aumentare di un minuto al giorno fino alla quantità ottimale di tempo da dedicare.
La classica corsa nel parco è uno dei metodi più semplici per rimettersi inf orma e respirare un po’ d’aria pura. La facilità con cui si improvvisa podisti non deve far dimenticare gli accorgimenti di base. Per prima cosa è indispensabile avere ai piedi un buon paio di scarpe da running, leggere e in grado di ammortizzare il peso, con una suola uniforme al plantare; da evitare le calzature che lasciano dei vuoti tra piede e interno della scarpa, che causano vesciche e arrossamenti.
Si consigliano poi pantaloncini corti e una maglia di cotone o in tessuto tecnico, per assorbire il sudore. Non dimenticare la felpa, da indossare durante lo stretching finale (obbligatorio) e una maglia di riserva pulita e asciutta che metterai addosso prima di tornare a casa, per evitare spiacevoli raffreddamenti.