Agli italiani piace l’omeopatia, il 18 percento degli italiani sceglie la “medicina non convenzionale”

di Redazione 1

C’è sempre una gran discussione fra chi crede nella medicina tradizionale, più sicura o rassicurante, se meglio vogliamo dire, ma non tutti gli italiani sono d’accordo. Secondo gli ultimi dati diramati dall’Eurispes, sono circa 11 milioni, che corrisponde al 18 per cento della popolazione, gli italiani hanno scelto la medicina non convenzionale in particolare l’omeopatia, metodo terapeutico i cui principi teorici sono stati formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del XVII secolo.

Questo dato è molto significativo, anche perché sono circa 300 mila i medici che si occupano di omeopatia, e il fatturato delle aziende del settore continua a crescere, tanto che il comparto sfiora i 300 milioni di euro all’anno, dato significati che mette in evidenza la tendenza degli italiani a farsi curare dalla medicina non convenzionale.

Si è festeggiata l’11 aprile scorso la Giornata Internazionale della Medicina Omeopatica e l’AIOT (Associazione Medica Italiana di Omotossicologia) organizzerà importanti iniziative per la promozione della medicina non convenzionale.

L’AIOT, che è impegnata in particolare nella ricerca e nella formazione nel campo della Medicina Biologica, e che ha sino ad oggi contribuito alla formazione di oltre 15 mila medici omeopatici e 5 mila farmacisti italiani, realizzerà il progetto “Stiamo bene … naturalmente”.

Nell’ambito di tale progetto i rappresentanti dell’AIOT incontreranno il pubblico e promuoveranno, come si legge in una nota un dialogo con i cittadini sull’offerta di soluzioni terapeutiche efficaci e prive di effetti secondari indesiderati, secondo principi che sono in armonia con la natura e che agiscono a supporto delle funzioni fisiologiche di difesa dell’organismo rendendo l’uomo protagonista della sua guarigione e del suo benessere in generale.

Commenti (1)

  1. Firma per una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali.

    Il percorso per il riconoscimento delle medicine non convenzionali ha seguito sino ad oggi un lungo iter parlamentare, senza giungere ancora alla creazione di un quadro normativo nazionale.

    Attualmente in Italia non è ancora giuridicamente riconosciuta la figura professionale del Naturopata e dell’operatore delle Discipline Bio-Naturali. Esistono solo delle leggi regionali.

    Per questo motivo è nato un Progetto Popolare :
    Una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali
    Vuoi aiutarci ? Firma subito ! Hanno già firmato 16.600 persone.

    http://www.UnaLeggePerLeMedicineNonConvenzionali.it

    Grazie di cuore a tutti.
    Emanuel Celano

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