La digestione, che si realizza nella cavità orale, nello stomaco e nella prima parte dell’intestino, ha il compito di trasformare i principi alimentari in modo che possano essere assimilati dall’organismo. Nell’intestino viene completata la decomposizione dei carboidrati, delle proteine e dei grassi, avviene il loro assorbimento così come si riassorbono l’acqua ed i sali minerali, mentre vengono eliminati gli scarti non utilizzabili degli alimenti.
Quindi, la funzione principale dell’intestino è quella di assorbire acqua e nutrienti.
Frequentemente si ha un cattivo funzionamento dell’intestino, dovuto al poco movimento, all’uso eccessivo di medicinali, ad un’alimentazione sbilanciata, troppo ricca di zuccheri, di alimenti raffinati e additivi chimici e povera di elementi semplici, come fibre, vitamine e sali minerali.
Anche lo stress può determinare un’alterazione delle funzioni intestinali provocando una contrazione eccessiva o insufficiente, e può anche influenzare la flora batterica, rallentandone la ricostruzione. Alcune di queste cause, alle quali si deve aggiungere l’età, rallentano i movimenti dell’intestino (peristalsi) e del colon in particolare, e provocano un accumulo di scorie nel colon (stitichezza).
In altri casi si ha invece un aumento dell’attività intestinale (es. colon irritabile) con conseguente irritazione dell’intestino ed alterazioni della flora batterica (diarrea). Molte altre sono le cause che portano alla disbiosi, ovvero alla perdita della flora batterica intestinale “buona” a favore della proliferazione dei batteri “”cattivi”.
Nonostante si sia a conoscenza dell’importanza del nostro intestino, siamo spesso portati a trascurarlo, arrivando a provocare gravi irritazioni intestinali, che influiscono poi negativamente sulla nostra vita quotidiana.
Ecco alcuni semplici consigli per far lavorare meglio l’intestino e per vivere meglio:
– praticare regolare attività fisica, anche semplicemente camminare mezz’ora al giorno aiuta la giusta motilità intestinale;
– controllare il proprio peso corporeo;
– evitare, o almeno controllare, le situazioni stressanti e soprattutto non cercare di compensare lo stress con il cibo e con un’alimentazione errata;
– iniziare la giornata con una sana colazione a casa, 10 minuti, seduti, con alimenti sani, con i familiari, consente un piacevole e tranquillo avvio di giornata;
– dedicare il giusto tempo ai pasti, evitando pasti in piedi, alla scrivania, mentre si lavora;
– evitare i cibi grassi;
– assecondare le esigenze del nostro intestino, rispettare un ritmo quotidiano e non reprimere gli stimoli;
– assumere almeno 2 litri di liquidi, evitando bevande gassate ed alcolici.