Ci sono notizie che arrivano dal mondo e, a volte, sono interessati e utili da conoscere, cominciano questa rubrica che potrebbe anche interessare.
Le mamme dei gemelli vivono di più: avere due gemelli fra vivere di più, sarà anche difficile svezzarli e crescerli meglio ma avere due figli contemporaneamente permette alle mamme di vivere più a lungo. Lo dimostrano uno studio dell’università dello Utah (Stati Uniti), che ha preso in considerazione circa 60 mila donne, nate tra il 1897 e il 1899, e vissute almeno fino a 50 anni.
La ricerca ha verificato che avere due gemelli, nonostante esponga a rischi maggiori durante la gravidanza e il parto, regala longevità alle signore. Perché? Semplice: riuscire a portare avanti una gestazione doppia, soprattutto nei secoli scorsi, era una specie di garanzia di resistenza: chi ci riusciva era sicuramente più forte e più sana delle coetanee.
I muscoli si indeboliscono a trent’anni: ma c’è una soluzione per limitare i danni del tempo: sono gli esercizi di resistenza, come la corsa, il modo, il ciclismo, lo sci di fondo o lo spinning. Lo dice Mark Peterson del dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Università americana del Michigan. La buon a notizia? Meglio iniziare presto, ma non è mai troppo tardi per allenarsi. I risultati, infatti, sono garantiti a ogni età.
Allenarsi per smettere di fumare: per tenervi lontane della sigarette, fate sport. Secondo una ricerca dell’Universi americana Brown, l’esercizio fisico migliore l’umore e riduce la voglia di fumare. Metà del campione (60 fumatrici in tutto) doveva camminare sul tapis roulant per 50 minuti, tre volte alla settimana per due mesi di fila; le altre invece dovevano guardare dei video sulla salute e sul benessere. Le sportive alla fine sono riuscite a fumare di meno.
Colonscopia c’è anche per i bambini: è stato presentato a Chicago (Usa) alla recente settimana dedicata ai disturbi digestivi. Si tratta di un piccolo strumento studiato per fare la colonscopia ai bambini. È stato inventato da un gruppo di ricercatori nipponici dell’università di Matsumoto, che lo hanno provato su 21 baby malati, con meno di 15 anni. Il colonscopio per bambini è più sottile di quelli in uso: ha un tubicino la cui punta ha una forma specifica per l’anatomia dei piccolo.