Arriva l’estate e nei più piccoli può scatenarsi l’”effetto grattugia”. La pelle prude e il bambino si gratta, è il segnale che c’è un’irritazione in corso. Ma non è facile scoprire le cause e non mancano efficaci rimedi naturali. Vediamo il prurito che più frequentemente colpisce i bambini, i rimedi fai da te e quelli che puoi chiedere al medico omeopata.
Prurito per varicella e malattie esantematiche
In genere compaiono dei puntini o delle vesciche in tutto il corpo e, spesso, febbre e senso di malessere. È indispensabile rivolgersi al medico per individuare di che malattia si tratta. A livello locale si può applicare una crema a base di calendula e iperico, con azione riparatrice e lenitiva. Se il prurito è molto intenso il medico prescrive un antistaminico, in omeopatia ci sono molti rimedi fra cui il ribes nero.
Prurito da puntura di zanzara o insetti
Il morso delle zanzare è il più frequente, soprattutto nelle parti del corpo scoperte, per ridurre gonfiore e prurito, se il piccolo lo gradisce, si può applicare del ghiaccio sulla puntura. Altrimenti la tintura madre di calendula, lenitiva, disinfiammante e leggermente disinfettate: si diluisce con dell’acqua, vi si intinge un batuffolo di cotone e si passa sulla parte dolorante.
Prurito da sudore in testa o pidocchi
Nei bambini più piccoli, la causa può essere il sudore. Meglio usare uno shampoo delicato alla vitamina E e vitamina A, deterge e idrata nello stesso tempo. Per i più grandicelli potrebbe anche trattarsi di pidocchi. Se ci sono, bisogna utilizzare un prodotto specifico, per esempio a base di olio di neem, mentre le lendini si rimuovono con un pettine a denti molto fitti. Con lo stesso prodotto vanno lavati pettini e spazzole. La biancheria invece si lava a 60 gradi o a secco.
Prurito da eritema ai genitali
Se il bambino è piccolo, un’irritazione in questa parte del corpo fa subito pensare a un eritema da pannolino, può comparire un rossore, a volte anche piaghette e piccoli tagli della cute. Il consiglio è di tenere il piccolo il più possibile senza pannolini e lavarlo con un olio apposito per la pelle, evitando l’acqua se possibile. I pediatri consigliano di applicare una pomata a base di ossido di zinco che, formando una specie di barriera, impedisce a feci e urina di ristagnare sulla pelle. Anche la crema alla calendula è molto efficace.