Ci sono gesti, come andare in bicicletta o nuotare, che hai imparato da bambina e non scorderai mai più. Sembrerà una cosa strampalata ma, di fatto, così non è, i muscoli hanno una memoria, sono cioè capaci di ricordarsi i movimenti appresi in passato anche a distanza di molto tempo. Quando eseguiamo un’attività mai provata prima, infatti, tra le fibre nervose e quelle muscolari si crea una nuova rete di collegamenti, è come fosse un libretto di istruzioni in cui il cervello spiega al corpo come muoversi. Più si svolgono gli stessi esercizi, o movimenti, più rimangono indelebili nella memoria.
Grazie ai giochi di bambina, sport o allenamenti, ti sei costruita un bagaglio di movimenti che porterai sempre dentro di te. Questi speciali ricordi, però, sono indispensabili per sfidare l’età e mantenerti in forma. Una volta acquistata una buona memoria motoria, puoi anche avere una lunga inattività ma, alla ripresa, non farai fatica a riprenderli. Il momento migliore per coltivare la memoria sarebbe introno ai 15-16 anni, ma anche dopo non sarà difficile.
Sceglie ogni giorni una diversa attività, se un giorno ha fatto una passeggiata di mezz’ora, il giorno successivo potresti fare un corso di aerobica o una lezione di yoga, più discipline pratichi, maggiore è il numero di fibre nervose e muscolari che coinvolgi.
Gli esperti consigliano di alternare sempre allenamenti più leggeri ad altri più impegnatici, senza accorgersene, infatti, aumenta l’intensità del movimento, il lavoro dei muscoli cambia, perché le fibre si devono sincronizzare per sostenere, tutte insieme lo sforzo. Ad esempio, se ti sei esercitata a corpo libero, il giorno seguente punta su un training con i pesi, diminuendo il numero delle ripetizioni. E ancora, dopo una lezione avanzata di aerobica, l’ideale è una classa soft, per esempio di stretching.
Un ottimo esercizio per rassodare gambe addominali e glutei, ad esempio, puoi farlo anche a casa. Acquista una tavoletta di quelle instabili, che di solito poggiano su una semisfera di gomma. Le prime volte prova a starci sopra, cercando di no cadere, per cinque minuti. Poi aumenta la durata dell’esercizio, fino ad arrivare a 15 minuti. Quando ti accorgi di essere diventata brava, aumenta la difficoltà: cerca di restare in equilibrio su una gamba sola o, meglio ancora, prova a eseguire degli esercizi semplici come gli squat o gli affondi ma appoggiando un piede sulla superficie basculante. Farai più fatica, ma vedrai che risultati.
Alessio 1 Luglio 2011 il 07:34
Dopo un’allenamento intensivo la corsa soft o lo stretching è importante anche per il defaticamento, ridurre la produzione di acido lattico. Lo sport è sempre un ottimo modo per restare in forma e in salute.