Stendersi sulla sabbia è uno dei motivi che più ci fanno amare le vacanze al mare. Però questo piacere più nascondere qualche insidia per la pelle, che se non si prendono precauzioni opportune quando si fa vita da spiaggia. Non bisogna certo allarmarsi o rinunciare a questo impagabile momento, però è bene sapere che talvolta può danneggiare la pelle e favorire la comparsa di arrossamenti, funghi della pelle e infezioni, insomma, le classiche irritazioni da abbia, se non si prendono le opportune precauzioni.
Il telo da mare protegge la pelle, l’acqua di mare peggiora l’irritazione, anche la pelle dei bambini è soggetta alle irritazioni e più piccoli sono più delicata è la pelle. Vediamo i vero e i falso sulle irritazione da sabbia.
Vero: la prevenzione ideale per evitare i danni causati dalla sabbia sulla pelle consiste nel fare una doccia ogni ora di permanenza in spiaggia. Questo è l’intervallo di tempo che consente di mantenere la pelle in salute.
Falso: il telo di a mare appoggiato sulla sabbia non garantisce una adeguata protezione per la pelle. Al contrario è un’abitudine salutare, per difendere la pelle, anche se non autorizza a fare a meno della doccia con acqua dolce.
Vero: oltre alla sabbia, anche il sudore è responsabile degli arrossamenti sulla pelle. Il sudore può nutrire batteri presenti sulla pelle e quindi favorire le irritazioni.
Falso: l’acqua di mare aiuta a curare le irritazioni causate dall’adozione abrasiva della sabbia, l’acqua di mare, con il suo contenuto di sale, peggiora l’irritazione.
Vero: sulla sabbia non ci sono rischi di prendere verruche. Le verruche che sono causate da un virus che non si adatta all’acqua salata del mare.
Falso: le pomate a base di antistaminici sono utili per combattere le irritazioni della pelle. Sono poco usate perchè poco utili.
Vero: se l’irritazione non passa nonostante le cure al cortisone, è necessario che un dermatologo valuti se il paziente non sia alle prese con un altro tipo di fungo, la cosiddetta candita. La candida provoca lesioni simili ma la cura a base di cortisone, anziché debellarla, ne facilita la crescita sulla pelle. Ecco perché in questo caco è bene consultare il dermatologo.
Falso: tornare a casa dalla spiaggia senza avere risciacquato i piedi in acqua dolce non è un rosso problema. Invece lo è: viviamo per molti mesi all’anno con i piedi coperti da calze e scarpe. È prudente allora averne cura sciacquandoli con acqua dolce, prima di rincasare dopo una giornata trascorsa al mare.