La grande famiglia dei mal di testa ha tante figlie molto conosciute, come l’emicrania, e meno note, come la cefalea da ristorante cinese. Guarda i sintomi e come si può fare per alleviare il dolore.
Il cerchio alla testa è tensione
È come se, spesso si descrive così, perché non si sa come dire, una campana in testa, un cerchio che stringe la testa. È la cefalea più diffusa, con il 60 per cento dei casi. Se non è ancora cronica, cioè non colpisce più di 15 volte al mese per almeno 3 mesi, spesso basta distrarsi. Questo tipo di mal di testa è spesso causato da fattori emotivi come lo stress. Nuotare, correre, fare attività fisica senza esagerare aumenta le endorfine e caccia il dolore.
Il naso che cola è a grappolo
All’inizio sembra un raffreddore, perché continui a tirar su col naso, Ma presto un occhio, dallo stesso lato della narice che cola, diventerà rosso, lacrimando. Il dolore, allora, è fortissimo. Purtroppo soffri della cefalea più intollerabile, quella a grappolo. L’unico farmaco in grado di bloccare il male è un triptano per iniezione. Il sumatriptan. Sono i medicinali di prima scelta per questo tipo di cefalea che per l’emicrania: se il primo non funziona vanno provati tutti, fino a che si trova quello più adatto.
Cefalea da additivo nei cibi
Hai assaggiato una salsiccia, mangiato un hot dog o qualche prelibatezza cinese, ed ecco che arriva un mal di testa bruciante, il viso diventa rosso. Alcune donne rispondono così all’uso di additivi nei cibi, quelli che servono a conservare insaccati e altri cibi, il glutammato della soia, bisogna fare attenzione anche al dado. In questo caso è solo una questione di dosi. Puoi continuare a consumare i cibi che contengono queste sostanze ma con moderazione. Solo se eccedi si accenderà la spia rossa in testa.
Il mal di testa dopo uno starnuto
A volte basta un semplice starnuto, anche se un po’ più forte degli altri, per scatenare un dolore pulsante alla testa. In alcune persone lo starnuto è uno sforzo pari a una sessione di esercizi in palestra, a un rapporto sessuale intenso e prolungato, o a portare troppi sacchetti della spesa. Dunque, certi tipi di attività fisiche, complice l’umidità estiva (lo dimostrano le ricerche), possono dare cefalea. Gli attacchi meno gravi se ne vanno prendendosi una bella pausa. Comunemente si usa un fan, l’indometacina. Ma va confermata dal medico.
Il mal di testa a metà fronte
Il dolore è pulsante, frontale, spesso su metà del capo. E poi c’è nausea, la luce dà fastidio, persino gli odori. Si tratta di emicrania. Uno dei principali sintomi è vedere strani scintillii, delle greche o delle mosche volanti: è l’aura, uno dei fenomeni che accompagnano questa forma di cefalea. Come prima cosa bisogna interrompere qualsiasi attività e stendersi a letto al buio, ma con la testa un po’ alzata (usa due cuscini), per non far aumentare la nausea. Se hai in casa dell’acido acetilsalicilico o del paracetamolo prendilo subito. Poi fissa un appuntamento in un centro cefalee.
Il mal di testa sopra gli occhi
Il dolore parte da sopra gli occhi, diventa pulsante e si estende a metà testa, se sei over 40 su tutto il capo. Se provi questi sintomi chiediti cosa hai mangiato, perché hai una cefalea da carenza di zuccheri, da digiuno o da dieta sbagliata. Primo passo è bilanciare la dieta, smettila di saltare un pasto, o di limitarlo a un’insalata, uno yogurt o un panino. Marmellata a colazione, miele al posto dello zucchero e frutta come spuntino risolveranno il problema senza farmaci.