Per chi ha paura della chirurgia, per chi è contraria e preferisce affidarsi ad altri metodi esistono alcune alternative all’intervento e alle iniezioni (i filler), che danno risultati molto soddisfacenti in funzione ansietà e antirughe.
Il massaggio meccanico per tonificare
Se il viso appare rilassato nei contorni e denuncia una perdita del tono muscolare, una soluzione è il massaggio con una macchina che stimola in modo meccanico i fibroblasti (le cellule del derma) a produrre più collagene ed elastina alla pelle. Si tratta di microaspirazioni ottenute con rulli speciali dotati di alveoli, cioè piccole rientranze che “aspirando” il tessuto cutaneo su cui passano. Grazie a questa stimolazione, gli effetti del lavoro dei fibroblasti sono subito visibili sullo strato cutaneo superficiale.
La crioterapia per il viso luminoso
Per avere un viso più luminoso si può puntare sulla crioterapia, la tecnica che utilizza il freddo a scopo trattante. Il minishock termico che si crea sulla superficie della pelle accelera la diffusione dei principi attivi che vengono usati in associazione a scopo esfoliante e ringiovanente. La crioterapia è seguita da un massaggio rimodellante del viso, da una maschera e da un siero specifici.
L’elettrostimolazione per il rimodellamento del viso
Per rimodellare il viso un trattamento piuttosto nuovo è l’elettrostimolazione, cioè la ginnastica passiva con impulsi elettrici più bassi di quelli che sono usati sul corpo. Gli elettrodi sono posizionati lungo i meridiani del viso per stimolare il flusso dell’energia, mentre l’impulso elettrico contrae fortemente il muscolo, potenziando l’effetto finale. A lavorare sono i muscoli del contorno occhi, della fronte, delle guance e del mento, su cui questo metodo aiuta a ridurre le rughe, oltre a svolgere un effetto lifting e a ridisegnare le guance. Il tempo di una seduta è di circa mezz’ora e già dopo la prima il viso appare visibilmente rimodellato.
La riossigenazione con l’anidride carbonica
Esiste un trattamento simile a quello effettuato con il gas carbonico iniettato, che non prevede iniezioni. Dopo un peeling all’acido glicolico, si applica sul viso un gel a base di glicerina e bicarbonato di sodio più un altro all’acido citrico. La reazione chimica tra le due sostanze provoca la produzione di CO2, che stimola la microcircolazione cutanea e induce la produzione di ossigeno nei tessuti.
Il rullo per rinnovare le cellule a casa
Oltre alle sedute dal dermatologo, esiste un nuovo strumento in versione più soft, da usare anche a casa. Si tratta di un roller con micro punte associato a un cocktail di ingredienti che stimolano il rinnovamento delle cellule. Con le sue punzecchiature lo strumento stimola le cellule della pelle e favorisce una penetrazione migliore delle sostanze attive, per poi riattivare il metabolismo e il rinnovamento cellulare. Il messaggio inviato alla pelle dalle piccole punte è come quello che riceve dopo una ferita quando si attiva per far partire i processi riparatori. La circolazione è stimolata, l’ossigenazione potenziata e le tossine eliminate più velocemente per non ostacolare i processi di guarigione.