Sono ormai più di due secoli che medici di tutto il mondo praticano la medicina omeopatica. Non è certo quindi una scoperta dell’ultim’ora. L’omeopatia infatti nasce verso la fine del ‘700, in Germania; da allora si è diffusa ovunque, e in molti stati è stata riconosciuta come medicina ufficiale. Basti pensare che in molte nazioni europee i medicinali omeopatici sono convenzionati, e utilizzati nell’ambito del servizio sanitario nazionale, anche in ospedali e case di cura. In Gran Bretagna esistono strutture ospedaliere (ben sei, fra cui il prestigioso Royal London Homoeopathic Hospital) completamente dedicate alla medicina omeopatica.
L’omeopatia non è quindi una moda ma una realtà scientifica consolidata, che la medicina ufficiale sta mano mano acquisendo ma di cui non tutti purtroppo sono ancora a conoscenza. I risultati sono però così evidenti, che un numero sempre maggiore di persone decide di non ricorrere più a metodi di cura violenti e tossici che alterano l’equilibrio dell’organismo e sceglie per la propria salute questo tipo di medicina, che rispetta le naturali leggi di guarigione.
L’omeopatia va bene per i bambini?
Qualunque età della vita può trarre giovamento dall’omeopatia, ma l’infanzia in modo particolare, che rappresenta l’età ideale per questo tipo di cura. Proprio sui bambini la cura omeopatica si rivela dolce, potente e sicura; l’organismo dei piccoli pazienti reagisce infatti prontamente allo stimolo terapeutico, rinforzandosi e diventando quindi meno suscettibile ad ammalarsi. Inoltre la cura omeopatica risulta loro gradevole e ben accetta.
L’omeopatica è una medicina preventiva?
La vera prevenzione consiste nel curare la predisposizione alla malattia. L’Omeopatia permette di capire quali siano le tendenze patologiche del paziente, cioè verso quali disturbi è predisposto, ancora prima che questi si manifestino. È una terapia costituzionale, che migliora le difese, incrementa la resistenza alle malattie, migliora lo stato generale, migliora l’atteggiamento psichico dell’individuo.
Troppo spesso gli effetti della medicina convenzionale si rivelano incompleti e transitori, o addirittura deleteri per la salute del paziente. L’omeopatia invece non si accontenta di lenire i sintomi ma mira a identificare e neutralizzare le cause profonde della malattia, impedendo o diradando le recidive.
Cosa cura l’Omeopatia?
Non è possibile fornire un preciso elenco delle patologie curabili, perché innanzitutto ciascun caso va considerato di volta in volta, e poi perché prima della malattia l’omeopatia cura il Malato, indipendentemente dal ‘nome’ della patologia di cui soffre.
Non è esatto dire che cura tutto, però si può senz’altro affermare che il suo campo d’azione è vasto, proprio perché si interessa dell’Uomo inteso nella sua totalità, nel tutt’uno comprendente corpo, emozioni e mente. Si può inoltre dire che cura sia le malattie organiche che quelle funzionali, sia le acute che le croniche.
Fonte: Dott. Michele Acanfora Presidente del Centro Studi Medicina Omeopatica – Salerno