Un recente studio condotto dall’Università di Napoli ha dimostrato che l’emicrania è una risposta di difesa dell’organismo che, per quanto dolorosa e inappropriata, ha permesso la sopravvivenza della nostra specie, e soprattutto delle donne, che spesso soffrono di emicrania. La tesi innovativa sostiene che chi soffre di questo tipo di mal di testa ha un cervello che ha sviluppato una sensibilità evoluta a certi stimoli, che gli garantirebbe un sistema di difesa dai pericoli esterni eccezionale, superiore a chi non soffre di cefalea. Insomma, quel fenomeno strano per cui certe donne percepiscono, attraverso il dolore, i cambiamenti climatici prima che avvengano e, in certi casi, la presenza di agenti tossici.
Insonnia e mal di testa, uno spiacevole connubio al femminile
Ci sono legami fra la qualità del sonno e il mal di testa, soprattutto se si parla di donne. E’ provato che le donne che soffrono di emicrania cronica riescano a dormire, ma il loro sonno non è ristoratore. Il mal di testa di giorno o irrequietezza, spesso diagnosticato come episodi a sé stanti o addirittura come iperattività, sono frutto proprio di un sonno disturbato, apparentemente regolare ma non riposante. Quindi, a qualsiasi età, una delle cose da indagare, quando c’è cefalea, è proprio la qualità del nostro dormire. Anche per non abusare dei farmaci che possono dare effetti collaterali.
Uno spray per la cefalea a grappolo
La cefalea a grappolo è quella che fa più paura, perchè produce un dolore insopportabile, spesso paragonato dalle stesse donne che lo provano alle doglie del parto o a una colica renale. Per questo va curata con un triptano in fiala, il sumatriptan, cioè la classe di farmaci più potente e che usa in questo tipo di mal di testa e per l’emicrania. Dunque, quando il dolore scoppia come una bomba fino a ieri solo questa iniezione era in grado di stroncarlo bene e in fretta.
Ora è però arrivo, anche in Italia, il primo triptano in versione spray nasale per la cefalea a grappolo. Non soppianta la via iniettiva perchè meno potente, ma può agire anche in 15 minuti ed è la scelta giusta per chi non è in grado, nel momento dell’attacco, di farsi l’iniezione classica.
Mestruazioni e cefalea: usa la Pop
Pop, ovvero “Progesteron only contraceptive pill”: è la pillola esclusivamente progenistica, ed è il tipo di contraccettivo orale raccomandato dagli esperti di emicrania con aura, una delle conseguenze più frequenti delle mestruazioni in metà delle donne italiane. Perchè ha dimostrato di non esporre la paziente agli attacchi di cefalea, e non aumenta il rischio di trombosi connesso all’uso di questi farmaci. In generale, però, se il medico vi ha prescritto la pillola e appaiono (o ritornano) i mal di testa, è il caso di pensare a un’alternativa a questo tipo di contraccettivo.
Come si riconosce la cefalea, non tutte sono uguali, i sintomi da riconoscere (parte prima)